Progetto Futuro per la formazione politica
Di Bert Mauro: “La politica è un dovere di tutti. Chi vuole entrare in questo mondo deve essere formato. Per essere buoni amministratori ci servono sacrificio e passione ma allo stesso tempo anche competenze ”
“Progetto Futuro” è un’iniziativa nata per chi intende arricchire le proprie conoscenze politiche ed istituzionali. Un progetto ambizioso che mira a trasmettere in modo semplice le conoscenze del nostro sistema politico, amministrativo, economico e sociale. Una scuola svincolata dai partiti, animata dal dovere civico e dalla passione per la “res publica”.
Padre del progetto è Mauro Di Bert, per dieci anni sindaco di Pavia di Udine ed ora vicesindaco nella giunta guidata da Emanuela Nonino, e Segretario Comunale del Comune di Latisana.
“La nostra è un’associazione culturale e politica che non ha assolutamente nessuna appartenenza partitica. Il nostro intento, tramite una serie di incontri, è quello di raccogliere e sviluppare temi di attualità cercando di sviluppare delle proposte concrete” – ci spiega Di Bert – “L’altro intento è quello della formazione. Fare l’amministratore richiede infatti delle competenze specifiche, non basta essere eletti ma è necessario saper amministrare correttamente. Per questo motivo riteniamo che la formazione sia importantissima.
Mettiamo quindi a disposizione le competenze dei professionisti per dei corsi di formazione gratuita. Incontro dopo incontro spieghiamo come funziona un Comune, quali sono le competenze comunali, come si redige un atto amministrativo, cos’è una delibera, come funziona il bilancio. Vogliamo dare delle conoscenze primarie a coloro i quali, per passione, entrano nel mondo della politica o già amministrano. Questi incontri hanno un taglio pratico, in maniera semplice cerchiamo di dare degli strumenti utili e di sviluppare dei temi di discussione. Tentiamo di raccogliere delle istanze dal territorio e di trovare delle proposte. Noi, nel nostro caso, puntiamo più all’amministrazione che alla politica. Non è infatti assolutamente nel nostro intento divenire un movimento politico”.
I primi incontri, che hanno toccato temi delicati come quello del Referendum costituzionale, hanno registrato un’ottima partecipazione da parte di molti cittadini che si sono subito detti interessati al progetto:
“Fino ad oggi possiamo dirci soddisfatti, l’affluenza è stata ottima nonostante siamo partiti a riflettori spenti. Abbiamo un numero importante di iscritti che, incontro dopo incontro, continua a crescere. Mi fa piacere poi registrare la presenza di molti giovani”.
Proprio i giovani, che saranno gli amministratori di domani, necessitano di conoscere tutti i meccanismi amministrativi:
“Il ricambio generazionale non può essere da solo la soluzione a tutti i problemi. Nella politica ci deve essere un assoluto equilibrio tra intraprendenza, età ed esperienza. In ogni squadra politica ci deve essere il giusto mix tra la voglia di fare dei giovani e l’esperienza”.