Reddito da lavoro dipendente: la regione è quinta in Italia
Trieste la decima provincia, persi 50 mila contribuenti
Dal 2009 al 2017 il numero dei contribuenti Irpef del Friuli Venezia Giulia si è ridotto di 50mila unità (da 970mila a 920mila, -5,1%), la dinamica più accentuata dopo quelle di Molise (-7,5%) e Calabria (-5,9%). Lo rileva un’indagine Ires Fvg del ricercatore Alessandro Russo su dati del ministero dell’Economia e delle Finanze.
L’imposta netta dichiarata e le addizionali Irpef
In Fvg i contribuenti che hanno dichiarato un’imposta netta Irpef sono stati poco più di 742.000, pari all’81% del totale, per un valore complessivo di 3,6 miliardi di euro (quasi 4.900 euro pro capite). L’addizionale regionale Irpef ammonta a 207,5 milioni di euro (+1,1% rispetto all’anno precedente), quella comunale a 76,2 milioni di euro (+0,9%).
I lavoratori dipendenti
In Fvg il numero di lavoratori dipendenti nel 2016 è risultato pari a quasi 472.000 (4.500 in più rispetto al 2015), con un reddito medio da lavoro dipendente di 21.680 euro, che pone la nostra regione al quinto posto a livello nazionale. A livello provinciale Trieste è prima in regione e decima in Italia con oltre 23.000 euro, ultima Gorizia con 20.400; Udine e Pordenone si attestano in una posizione intermedia, in entrambi i casi con redditi medi da lavoro dipendente vicini a 21.500 euro. «Dopo sei anni di diminuzione – rileva Russo –, il numero di lavoratori dipendenti è tornato a crescere, a testimonianza della ripresa dell’occupazione che si è verificata nel 2015».
I pensionati
In Fvg i pensionati, sempre in base alle dichiarazioni presentate lo scorso anno, sono poco più di 364.000 (circa 2.000 in meno rispetto all’anno precedente), in calo ormai da diversi anni; il reddito medio da pensione in regione è pari a 17.280 euro. Da questo punto di vista spicca la provincia di Trieste, terza in Italia dopo Roma e Milano, con una media di 19.402 euro. A livello comunale è invece Udine ad occupare la prima posizione (con un valore di 20.907 euro), quindi Sgonico, Pordenone, Duino e Trieste. Agli ultimi posti i pensionati dei comuni montani e delle Valli del Natisone.
La destinazione dell’8 x 1000 allo Stato e alle Confessioni Religiose
L’otto per mille del gettito Irpef vale complessivamente 1,3 miliardi di euro (importo ripartito nel 2016 in base alle scelte effettuate sui redditi del 2012), di cui 1 miliardo viene destinato alla Chiesa Cattolica. Per quanto riguarda i redditi 2012, ripartiti nel 2016, la Chiesa Cattolica ha totalizzato l’81% delle scelte valide. In Fvg tale percentuale scende al 74,6% ed è in continua diminuzione negli ultimi anni (8 anni fa sfiorava l’86%), a favore dello Stato e della Chiesa Evangelica Valdese (che evidenziano gli incrementi maggiori). Se confrontata con la totalità dei contribuenti, la percentuale che sceglie la Chiesa Cattolica in regione corrisponde al 31%.
La destinazione del 2 x 1000 ai partiti politici
Dal 2014 è possibile devolvere il due per mille della propria imposta Irpef ai partiti politici. In Fvg nel 2016 la maggior parte del gettito (41,1% delle scelte effettuate) è andato al Partito Democratico, seguito da Lega Nord (22,2%), Fratelli d’Italia (8,1%), Sinistra Ecologia Libertà (6,9%), Partito della Rifondazione Comunista-Sinistra Europea (5%) e Forza Italia (4,7%). Rispetto al contesto nazionale si osserva una percentuale decisamente più bassa di contribuenti che hanno scelto il Partito Democratico (che nel complesso fa registrare il 50,6%), mentre sono state in proporzione più frequenti le scelte a favore di Lega Nord e Fratelli d’Italia.
Da notare infine che solo un numero esiguo di contribuenti nel 2016 ha deciso di devolvere il proprio due per mille ai partiti politici, pari a 23.314 unità (2,5% del totale).
Il bonus Irpef di 80 euro mensili
Una significativa novità degli ultimi anni è costituita dal cosiddetto “bonus Irpef” di 80 euro mensili, erogato a partire da maggio 2014 e riconosciuto ai lavoratori dipendenti (e ai titolari di alcuni redditi assimilati), il cui reddito complessivo non sia superiore a 26.000 euro (e la cui imposta sia di ammontare superiore alle detrazioni per lavoro dipendente). In Fvg i beneficiari del bonus Irpef sono stati 261.232, pari al 55,4% dei lavoratori dipendenti, per un ammontare complessivo di oltre 212 milioni di euro.
Rispetto all’anno precedente si registra pertanto una diminuzione di 6.687 unità (-2,5%). A livello nazionale oltre 1,7 milioni di soggetti hanno dovuto restituire integralmente o parzialmente il bonus ricevuto; in regione sono stati poco più di 40.000 (40.070 per l’esattezza, pari al 15%).
I modelli utilizzati per la dichiarazione
Negli ultimi anni è aumentato il numero di contribuenti che presentano il modello 730 (+13,5% in regione tra 2009 e 2016), anche in virtù del crescente utilizzo del modello 730 precompilato, introdotto nel 2015. Il Friuli Venezia Giulia è invece la regione italiana dove è più basso l’utilizzo del modello Unico, che riguarda solo il 20,5% del totale delle dichiarazioni, contro una media nazionale del 24,1%. Continua infine a diminuire nel tempo il numero di soggetti per i quali occorre recuperare le informazioni dal modello 770 (-24,5% tra 2009 e 2016). Si ricorda che le informazioni del modello 770 consentono di recuperare i dati reddituali dei numerosi soggetti che sono esonerati dall’obbligo di presentazione della dichiarazione annuale dei propri redditi.