Serracchiani: “Da Roma oltre 50 milioni per il Fvg”
9,78 milioni per la sicurezza di edifici scolastici, 9,3 per la variante di Rigolato e ben 30 milioni per 21 interventi di sistemazione idraulica, prevenzione del rischio idrogeologico, reti fognarie e depuratori. Un totale di 49 milioni di euro che si vanno ad aggiungere ai 4,8 milioni appena ottenuti per il recupero dell’ex Amideria Chiozza.
Lo annuncia con “grande soddisfazione” la presidente Debora Serracchiani, rendendo noto quanto ripartito dal Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe) nel corso della sua ultima riunione in favore del Friuli Venezia Giulia, su richiesta della Regione.
“Queste ingenti risorse sono un’ulteriore prova – commenta la presidente – della concreta capacità dell’Amministrazione regionale di interloquire autorevolmente con il Governo centrale, in quanto abbiamo proposto nei diversi settori opere immediatamente cantierabili e di grande utilità per le comunità interessate”.
Più nel dettaglio, ricordando che nell’ambito della programmazione 2014-2020 del Fondo Sviluppo e Coesione, il Cipe a dicembre 2016 aveva dato il via libera al Piano Operativo Infrastrutture di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Serracchiani precisa che “ora il Comitato interministeriale ha approvato un addendum a quel Piano, che prevede la programmazione di risorse residue a valere sul Fondo sviluppo e coesione 2014-2020”.
Dei sei Assi tematici indicati dal Cipe (Interventi stradali; Interventi nel settore ferroviario; Interventi per il trasporto urbano e metropolitano; Messa in sicurezza del patrimonio infrastrutturale esistente; Altri interventi; Rinnovo materiale del Trasporto Pubblico Locale – Piano Sicurezza ferroviaria) il Friuli Venezia Giulia grazie a quanto previsto nell’addendum va a beneficiare di trasferimenti di risorse destinate alla realizzazione della variante esterna all’abitato di Rigolato, che vale appunto 9,3 milioni di euro, e a quattro istituti scolastici in altrettante località: il liceo Grigoletti di Pordenone e la scuola secondaria di primo grado di Pradamano, per le quali sono previsti interventi di adeguamento sismico, rispettivamente per 5,2 milioni e 980 mila euro. A Trieste si potrà finalmente provvedere all’adeguamento sismico e alla messa in sicurezza di parte dell’edificio scolastico in via Sant’Anastasio, che ospita le scuole Manna e Corsi (due i milioni di euro a disposizione). Infine a Savogna d’Isonzo il finanziamento statale di 1,6 milioni ottenuto dalla Regione permetterà di costruire un nuovo edificio scolastico da destinare a scuola materna slovena.
Rifinanziato anche il Piano operativo del Ministero dell’Ambiente, con il Friuli Venezia Giulia che riceverà, come detto, 30 milioni di euro che renderanno possibili 21 diversi interventi sul territorio regionale.