Gentiloni sale al Quirinale. Conto alla rovescia verso le elezioni. Alle urne probabilmente il 4 marzo
Il premier Paolo Gentiloni è salito al Quirinale dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Conto alla rovescia verso le elezioni: secondo quanto si apprende in ambienti politici, il Capo dello Stato Sergio Mattarella, dopo aver visto informalmente il premier, riceverà nel pomeriggio, separatamente, i presidenti delle Camere, quindi ci sarà il passo dello scioglimento del Parlamento il cui decreto sarà contro-firmato dal presidente del Consiglio, con un nuovo rapido passaggio al Colle prima del consiglio dei ministri previsto per questa sera che darà il via libera ai decreti elettorali e indicherà la data delle elezioni, presumibilmente il 4 marzo. Gentiloni salirà ancora una volta al Colle per far controfirmare i decreti elettorali al presidente della Repubblica
“La verità è che l’Italia si è rimessa in moto dopo la più grave crisi del dopoguerra” ha detto il presidente del Consiglio nella conferenza stampa di fine anno, in cui ha tracciato un bilancio della legislatura. “Il governo non tira remi in barca, governerà – ha aggiunto il premier -. Ora ci affidiamo a Mattarella, a cui va il grazie per il ruolo di garante”.
“Naturalmente – ha ancora spiegato – oltre a svolgere il mio ruolo fondamentale di presidente del Consiglio sia pure in un contesto di campagna elettorale e di camere sciolte, darò il mio contributo alla campagna elettorale del Pd”.
Un Bis dopo le elezioni, larghe intese con me ancora premier? “Qualsiasi cosa dica in risposta a questa domanda credo che sarebbe usata contro di me…” – ha detto Paolo Gentiloni – “Governerò fino alle elezioni, dove mi auguro che la mia parte politica prevalga per poi avere un esecutivo con determinate caratteristiche, sicuramente dobbiamo farci carico della gestione della situazione per evitare instabilità.
“Sognerei altre panchine”: questa la risposta di Gentiloni, alla domanda sul suo futuro dopo la fine della legislatura.