Sauris per un giorno senza riscaldamento, cittadini al freddo e fuga dei turisti
Brutta sorpresa al risveglio dal Capodanno per la frazione superiore di Sauris . Gli abitanti e i turisti sono rimasti infatti per diverse ore senza riscaldamento, problema non da poco in inverno. Il disguido, riconducibile alla pompa del compressore che alimenta la rete, si è verificato alle 7 del mattino del Primo gennaio ma, nonostante l’urgenza, sarebbe stato riparato, stando a quanto riportato dalle fonti di Udine Today, solamente verso le 20 di sera, dopo l’intervento dei tecnici della società che gestisce le centraline di stoccaggio nella vallata. Un problema che non sembra essere nuovo, visto che una situazione analoga si era verificata anche durante i mercatini di Natale.
Infuriato il sindaco del paese, Ermes Petris, che dalle pagine del Messaggero Veneto ha parlato di danno economico e turistico all’immagine dell’ospitalità saurana. Diversi ospiti, infatti, sarebbero scappati a causa del freddo e della mancanza di approvvigionamento di metano, impossibilitati ad aspettare la riparazione del guasto con queste basse temperature. “Il 90 % degli appartamenti sono riscaldati da gas metano. Per questo si sono registrate partenze anticipate di turisti, con grave danno economico e di immagine della nostra comunità” ha spiegato il primo cittadino al quotidiano locale. Sicuramente però, oltre che al danno per il turismo, non saranno stati felici neanche gli abitanti di Sauris, rimasti per 13 ore senza la possibilità di riscaldare le proprie abitazioni e con temperature non rigidissime, ma sicuramente non primaverili.