Puschiasis: “Ho sempre pensato poco alla politica, ma voglio continuare le mie battaglie in difesa dei consumatori”
Barbara Puschiasis è la figura che ha fatto più rumore in questi tre giorni, tra le sue dimissioni e una possibile candidatura in politica. Intervistata da Udine Today, l’avvocatessa udinese fa il punto della situazione.
Innanzitutto viene fatta luce sui motivi che l’hanno portata alle dimissioni dalla presidenza della Federconsumatori FVG, con uno stralcio della lettera presentata: “Ho deciso di dire basta alle continue lotte intestine dell’associazione, alle strumentalizzazioni dell’agire di chi con estrema serietà, dedizione e partecipazione ha fatto raggiungere, in un grande percorso assieme ad altri validissimi compagni di avventura, i livelli di prestigio che un’associazione dei consumatori merita, […] Pure la querelle di recente sollevata nei miei confronti sulla gestione del tema banche venete mi lascia attonita, non fosse altro per la condivisione di ogni azione politica con i dirigenti nazionali e i territori, nonché per l’addebito alla sottoscritta di responsabilità che se devono ritenersi tali, e lo contesto, ricadono palesemente su altri. Ma ancor di più resto sorpresa perché era già stata scritta una sentenza inappellabile prima ancora di dare la possibilità di ascoltare le ragioni, anzi, senza volerle ascoltare nella loro sostanza. Constato come a nulla sia valso, all’interno dell’associazione, l’impegno da me profuso, assieme a tutti coloro che ci hanno creduto e che hanno dato vita a tutto questo, sui vari temi e che da ultimo ha portato pure a un traguardo importante, quale la costituzione del Fondo per il risparmio tradito”.
Si è parlato molto di una sua possibile candidatura in politica, in particolare per le comunali di Udine, forse al fianco del Movimento 5 Stelle: «Certamente voglio proseguire l’impegno preso con i consumatori e i risparmiatori che da ieri mi stanno tempestando di telefonate, messaggi e attestati di solidarietà per le mie dimissioni. Sinceramente alla politica non con ci ho mai pensato più di tanto, quello che so è che voglio continuare le mie battaglie in difesa dei risparmi dei consumatori, proseguendo il mio impegno nella società civile come loro rappresentante. Ho avuto la loro fiducia e quindi mi sento nelle loro mani. Saranno loro a decidere il da farsi e io asseconderò le loro volontà. Lasciamo maturare le cose. Certamente non voglio che tutto quello che finora è stato fatto venga vanificato e messo a tacere. Su questo punto posso solo dire che se si vuole incidere, lo si può fare solo a livello nazionale, certamente non localistico, regionale o comunale».
La Puschiasis poi anticipa alcune iniziative e spiega una proposta nata in Veneto: «Presto ci sarà un incontro con i risparmiatori e saranno loro a indicarmi la strada da seguire. Sono a disposizione dei cittadini e delle persone e non ho nessuna mira politica al momento. Proprio ieri ero in Veneto dove ho avuto un incontro con le associazioni impegnate nelle battaglie in difesa dei risparmiatori e con il comitato “No salva Banche” e mi hanno proposto di essere la portavoce della consulta tecnica che dovrà fare una proposta alle istituzioni e al Governo per il regolamento del Fondo di ristoro per i risparmiatori delle sei banche italiane in default (fra cui le due ex popolari venete)».