Contratti di rete, il Friuli è la regione dove vengono più usati
Il Friuli Venezia Giulia è la regione italiana dove sono più utilizzati i contratti di rete. I dati, secondo quanto riporta l’Ansa, parlano di 112 imprese aderenti ogni 10 mila aziende attive nella regione.
Il contratto di rete è uno strumento attraverso il quale più imprese collaborano per progetti condivisi che non riuscirebbero a sviluppare singolarmente, mantenendo comunque la propria indipendenza.
Al secondo posto si trova l’Abruzzo (65), mentre il Lazio (53) è al terzo. A rilevarlo è Aster, società dell’Emilia-Romagna per l’innovazione e la ricerca industriale.
Per partecipare le aziende devono predisporre un piano generale d’azione (programma di rete), con gli obiettivi, i rapporti di collaborazione e condivisione, l’investimento e il tipo di legame da adottare.
Le imprese che hanno aderito alle reti registrano una maggiore crescita dell’occupazione e del fatturato rispetto ad aziende non in rete (+11,2% e +14,4% dopo tre anni). La diffusione di questa forma di aggregazione è maggiore in quelle regioni che adottano incentivi e con la spinta propulsiva delle organizzazioni di categoria.