Progetti Interreg, Fondazione Aquileia e Consorzio Innova Fvg al posto della Provincia di Udine
Garantire la regolare attuazione delle attività inizialmente previste in capo alla Provincia di Udine nei progetti transfrontalieri “Romea Strata” e “Winhealth” nell’ottica di rafforzare ulteriormente l’offerta turistica del nostro territorio. Con questo obiettivo e in considerazione della dismissione dell’Ente, la Provincia di Udine ha deliberato di recedere dai progetti di cooperazione transfrontaliera di promozione turistica di cui era partner raccogliendo il parere favorevole di due realtà pronte a subentrare nella compagine delle rispettive iniziative. La Fondazione Aquileia, che ha condiviso con la Provincia di Udine l’impostazione progettuale, proseguirà l’operato di palazzo Belgrado nel progetto “Romea Strata”, i percorsi di fede riscoperti dall’Ufficio pellegrinaggi della Diocesi di Vicenza che conducevano i pellegrini, in arrivo dal Nord Est Europa, dal Nord Est d’Italia fino a Roma. Recentemente, ai due tracciati della Romea Strata che attraversano il nostro territorio (la Allemagna: da Tarvisio a Concordia Sagittaria dove giunge anche la Romea Aquileiense che parte da Miren, in Slovenia e passa per Aquileia), si è aggiunto un terzo tronco verso passo di Monte Croce Carnico: si tratta della Romea Julia che coinvolge i territori dei Comuni di Paluzza, Cercivento, Sutrio, Arta Terme, Zuglio, Tolmezzo, Verzegnis, Cavazzo Carnico. La Fondazione Aquileia è una realtà vocata per caratteristiche e mission a prendere il posto dell’amministrazione provinciale in questa specifica attività che riguarda cammini di fede, turismo lento, cultura, ambiente, storia.
Sarà, invece, il Consorzio Innova Fvg, presieduto dal prof. Michele Morgante a subentrare alla Provincia di Udine nel progetto “Winhealth” che vuole promuovere nuovi prodotti turistici per la montagna invernale (i territori interessati riguardano Arta Terme e il comprensorio dello Zoncolan) legati al tema della salute e del benessere facendo leva su condizioni ambientali ottimali. L’iniziativa è stata presentata a fine novembre e punta a inserirsi in una rete transfrontaliera per costruire una sinergia qualificata di operatori e di servizi turistici sensibili agli aspetti salutari e del wellness delle vacanze. Questo binomio sport-salute può consentire alla Carnia, di sfruttare le sue grandi risorse paesaggistiche, ambientali, naturalistiche, culturali quali leve di un’offerta turistica salutare per consolidare o attirare nuovi visitatori e per ampliare il loro periodo di permanenza. Il progetto, valutati i risultati, potrà essere replicato in altre aree montane della Provincia di Udine.