Friulani alle urne il 29 aprile: election day Fvg con regionali e comunali
Ora è ufficiale, si vota il 29 di aprile, non solo per le Regionali ma anche per i comuni sopra i 3 mila abitanti e per quelli in scadenza naturale. La decisione è arrivata tramite un chiarimento della Direzione centrale autonomie locali e coordinamento delle riforme in relazione a una precisa richiesta del sindaco di Talmassons Piero Mauro Zanin
Faedis, Fiume Veneto, Forgaria nel Friuli, Martignacco, Polcenigo, San Daniele del Friuli, San Giorgio della Richinvelda, San Giorgio di Nogaro, Sequals, Spilimbergo, Udine, Zoppola, Gemona del Friuli, Sacile, Talmassons, questi i comuni pronti ad andare alle urne in quello che può essere considerato, in scala ridotta, un election day regionale, ai quali si aggiungono Udine, Faedis, Fiume Veneto, Forgaria nel Friuli, Martignacco, Polcenigo, San Daniele del Friuli, San Giorgio della Richinvelda, San Giorgio di Nogaro, Sequals, Spilimbergo e Zoppola, in scadenza naturale.
Un mini election day che costerà ai friulani 4 milioni e mezzo di euro e che ha già scatenato diverse polemiche, su tutte quelle dello stesso Zanin: “Non aver voluto svolgere il vero election day avrà un costo considerevole per i cittadini della nostra regione. Con l’election day, invece, si sarebbe andati alle urne a scadenza perché il Comune sarebbe stato guidato dal vicesindaco. Invece di invitare i sindaci a lavarsi e deodorarsi, la Regione avrebbe fatto bene a eliminare l’ineleggibilità dei sindaci, costretti a dimettersi tre mesi prima delle Regionali con il paradosso che, ad esempio,Debora Serracchiani può liberamente fare campagna elettorale per il Parlamento da presidente in carica”.