Trio des Alpes al Bon
Dopo il mese di dicembre da “tutto esaurito” riprende, domenica 21 gennaio alle ore 20.45 la stagione musicale della Fondazione Luigi Bon. Ad esibirsi sul palco del Teatro Bon di Colugna, il celebre Trio Des Alpes, formato da Hana Kotkovà al violino, Claude Hauri al violoncello e Corrado Greco al pianoforte
Per la realizzazione di questo concerto, un ringraziamento particolare, va allo Studio Legale Mansi che ormai da anni sostiene la Fondazione L. Bon con grande partecipazione e competenza affiancato in questo da Regione Fvg, Ministero per i Beni Culturali, Comune di Tavagnacco, Fondazione Friuli. Il programma prevede, nella prima parte il trio di Dvorak in mi minore op 90. Il trio, conosciuto anche come “Dumky”, parola che si trova in tutte le lingue slave e che significa meditare, pensare, riflettere è, tra i quattro trii scritti per questa formazione, quello che più ricorda la personalità del compositore boemo.
Nella seconda parte, di Shostakovich, il Trio in mi m minore Op. 67. Scritto durante la guerra tra il febbraio e l’agosto del 1944 e dedicato alla memoria dell’amico Ivan Sollertinskij prematuramente scomparso, rimane una delle partiture più dolorose e introspettive della produzione del maestro di San Pietroburgo.
“Individualmente ottimi ma ancor più efficaci nell’azione d’insieme” scriveva la Gazzetta di Mantova in occasione di un concerto tenuto dalla formazione italo-svizzera “Trio des Alpes” presso il Teatro Monteverdi di quella città. Questa è certamente una delle peculiarità di questa formazione: tre personalità di spicco riunite con l’intento di raggiungere l’essenza di ciò che la musica da camera richiede, cioè di fondere in un dialogo comune personalità musicali distinte al fine di ottenere un unico corpo sonoro.
Hana Kotkovà è stata definita “solista sublime” sul New York Times. Fra i numerosi riconoscimenti la vittoria al prestigioso Concorso internazionale “Primavera di Praga”. Di primo piano il suo impegno in ambito cameristico, in particolare con il Trio Smetana di Praga nei primi anni 2000.
Claude Hauri è stato primo violoncello in varie formazioni, dall’Orchestra Giovanile Mondiale in tenera età a formazioni dedite in particolare alla musica contemporanea quali l’“Ensemble Algoritmo” di Roma o l’Ensemble “Nuovo Contrappunto” di Firenze, divenendo uno degli interpreti di riferimento per tale repertorio.
Corrado Greco contribuisce in maniera fondamentale alla musicalità del Trio, anche grazie alle sue numerose esperienze cameristiche con partner illustri quali B. Canino, A. e R. Bonucci, G. Sollima, M. Caroli, M. Quarta, L. Windsor e con membri dei Berliner Philharmoniker.
Per informazioni e per prenotare i pochi posti rimasti disponibili, contattare la segreteria della Fondazione Luigi Bon t. 0432 543049 (www.fondazionebon.com )