TAR Lazio: no alla sospensione dell’accorpamento dell’ente camerale di Pordenone con quella di Udine
Il Tar del Lazio ha respinto la richiesta di ‘sospensiva’ promossa dai legali della Camera di commercio di Pordenone in merito all’accorpamento tra l’ente camerale di Udine e quello stesso di Pordenone. Lo ha detto all’ ANSA l’avvocato Teresa Billiani, legale della Camera di Udine, precisando che il provvedimento dei giudici è stato depositato questa mattina, all’indomani dell’udienza, tenutasi ieri. In esso i magistrati sostengono, come ha riferito l’avvocato Billiani, che “non è dimostrato il pregiudizio sostenuto, cioè di un danno irreparabile che scaturirebbe dall’accorpamento”. Inoltre, “non è stata fissata alcuna udienza”, dunque il procedimento è praticamente chiuso. A questo punto il provvedimento di accorpamento disegnato per il Fvg disegnato da Unioncamere è “valido ed efficace”. La Camera di Pordenone, che chiede la cancellazione dell’accorpamento con Udine o l’accorpamento di tutte le camere del Fvg in una sola, potrebbe però presentare un nuovo ricorso. (ANSA).