Ancora un chiodo in un pneumatico in Via Muratti, è il decimo episodio in due mesi
In via Muratti continua il mistero degli pneumatici forati. Giovedì sera, 18 gennaio, nel corso dell’incontro che ha visto riunire al tavolo abitanti e commercianti della via per individuare una soluzione al problema, un’altra residente si è ritrovata un chiodo infilato nella gomma della propria auto, è il decimo episodio in due mesi, sintomo che forse gli eventi non sono frutto del caso.
Se inizialmente si poteva pensare a quelche dispetto, i casi stanno diventando troppo sistematici e scatterà quindi una denuncia ai carabineri per cercare il colpevole. Durante la riunione dell’altra sera, che era stata organizzata per individuare le migliori strategie da adottare per pizzicare il responsabile, e alla quale ha partecipato una trentina di persone, è stata sollevata e discussa la possibilità di collocare delle telecamere per la videosorveglianza, a spese dei commercianti e dei residenti, per monitorare la zona e smascherare così chi continua a divertirsi danneggiando le auto dei soli abitanti della ztl. Una soluzione solo parziale però, poichè non si potrebbe riprendere l’intera via.
Inoltre se per una parte dei commercianti ed esercenti il fatto di essere costantemente osservati dall’occhio delle telecamere rappresenti un fattore di sicurezza anche per le attività che gestiscono, e sono d’accordo all’acquisto dei dispositivi, non la pensano così altri colleghi e residenti, che non vogliono invece incorrere in violazioni della privacy ed essere costantemente monitorati dalle telecamere per la videosorveglianza.
L’amministrazione comunale, nel frattempo, ha informato che aumenterà i controlli e che valuterà inoltre le migliori strategie per poter ripristinare la serenità della zona. Sempre l’amministrazione comunale ha confermato che a bilancio sono stati stanziati i fondi per l’acquisto di una telecamera (che garantisce la lettura solamente di targhe), che sarà installata all’inizio di via Viola, in corrispondenza di via Cernazai, accontentando così le richieste di quanti protestano per i parcheggi abusivi e il suolo rovinato a causa del continuo passaggio di mezzi anche pesanti sul pavimento storico della strada a due passi dal centro storico.