Tarvisio non vuole i 25 profughi: “Non ci sentiamo sicuri, vogliamo tutelare il nostro territorio”
Come da notizia di qualche ora fa, sono stati spostati nell’ex caserma di Tarvisio 25 profughi, ma la popolazione locale non è d’accordo con questo trasferimento. Ad attendere i profughi una catena umana composta da diverse persone del luogo, inclusi alcuni rappresentanti politici locali, che si sono collocati sulla scalinata d’ingresso per ostacolarne il transito.
Alcuni dei presenti hanno chiaramente fatto sentire la loro voce: «Nessuno vuole queste persone in paese. Abbiamo raccolto almeno 3000 firme per impedirne l’arrivo. Il prefetto ha un ordine del giorno dove chiediamo che queste persone non vengano qui. Non ci sentiamo sicuri, non sappiamo da dove vengono e vogliamo tutelare il nostro territorio. Tarvisio non li vuole. Noi da qui non ci spostiamo, non vogliamo farli entrare in questa caserma. Neanche l’amministrazione comunale era a conoscenza del loro arrivo, devono tornare da dove sono venuti. Questo è un Paese libero e democratico e abbiamo deciso che non vogliamo accogliere queste persone. Invitiamo quindi il prefetto ad accoglierli, se lo ritiene opportuno, a casa sua. Risalite sulla corriera perchè Tarvisio non vi vuole, tornate a Udine».
Alla fine l’ingresso nella caserma è stato effettuato con l’intervento dei carabinieri, per permettere ai richiedenti asilo l’accesso all’ex caserma, mentre i manifestanti sono stati condotti alla locale Stazione degli uomini dell’Arma.