Vladimir Holshansky il 25 gennaio a Zoppola per Fila a Teatro
Il popolare attore circense, autore e regista è in residenza a Zoppola dove giovedì 25 gennaio, alle 21.00, nel Teatro Comunale, presenterà il suo spettacolo “OOPS. Indagine di un’identità”
Dal 26 al 28 gennaio Olshansky terrà un workshop che ha già registrato il tutto esaurito
Vladimir Olshansky, originario di San Pietroburgo, è un vero personaggio e un grande professionista. Attore, attore-clown, regista, clown ospedaliero e autore, la sua formazione parte dall’Accademia Nazionale del Circo e del Teatro Varietà di Mosca e dalla Facoltà di Regia dell’Istituto del Teatro e del Cinema di San Pietroburgo. Nelle sue innumerevoli e premiate esibizioni anche la parte di Clown solista in Alegria con il Cirque du Soleil e l’altrettanto indimenticabile ruolo principale come “clown giallo” nello spettacolo di Slava Polunin, Snow Show all’Old Vic di Londra.
Da alcuni anni il maestro vive in Italia e questo gli offre l’immenso piacere di misurarsi sul palcoscenico italiano, dove il fenomeno della Commedia dell’Arte ha preso il suo avvio, ritrovando in un certo senso le sue radici di clown.
Olshansky è autore e protagonista dello spettacolo in residenza per Molino Rosenkranz “OOPS. Indagine di un’identità” che andrà in scena giovedì 25 gennaio, alle 21.00, nel Teatro di Zoppola, nell’ambito della rassegna Fila a Teatro, organizzata dallo stesso Molino Rosenkranz e che sta dimostrando tutta la sua valenza. Quello creato di Olshansky e uno spettacolo-show per far comprendere cosa sia la clownerie, l’arte del clown. Cos’è un clown? Un clown non è una maschera di carnevale, che può essere indossata da chiunque ne abbia voglia. È l’arte della pantomima a dare una maggiore libertà di azione, non costringendo l’attore a rapportarsi all’attrezzeria di scena. Infatti il clown può creare il proprio mondo ricorrendo alla propria fantasia e alla fantasia degli spettatori. Anche il mondo interiore dell’individuo, i suoi problemi, la sua psicologia, possono essere la fonte di alcune scenette: l’uomo comune alle prese con un mondo insolitamente grande e complicato.
Il talento e la professionalità di Vladimir Olshansky andranno oltre lo spettacolo di giovedì sera perché da venerdì 26 a domenica 28 gennaio terrà un workshop realizzato in collaborazione con la Scuola Sperimentale dell’Attore di Pordenone. Tema “la scoperta della forza della creatività. Introduzione all’arte del clown attore”. Saranno tre giorni di laboratorio intensivo dove i partecipanti (professionisti, addetti ai lavori e non) impareranno a sviluppare i princìpi, i metodi e le tecniche dell’attore clown e come applicarlo nei diversi generi della Commedia fisica e del Teatro Visuale. Il corso ha già superato la quota massima di iscrizioni, da e fuori regione, testimoniando l’importanza del maestro, premiando la scelta di programma di Molino Rosenkranz e le sinergie accese sul territorio e per il territorio.
Va ricordato che per la sezione adulti di Fila a Teatro, con appuntamenti fino a marzo, gli studenti, gli over 65 e i residenti del Comune dove si svolgono i vari spettacoli, hanno diritto all’ingresso ridotto.
Fila a Teatro è realizzata in collaborazione con i Comuni di Maniago, Zoppola, Valvasone Arzene, con il Teatro Ragazzi G. Calendoli Onlus, con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Friuli.
Maggiori dettagli su tutto il programma adulti e ragazzi, info ingressi e prenotazioni su www.molinorosenkranz.it