I futuri ingegneri a lezione nei cantieri della terza corsia
Collaborazione concreta fra Autovie Venete e Università di Trieste e Udine per la formazione dei futuri ingegneri. Sono tre le visite didattiche programmate dagli Atenei nel cantiere della A4 aperti per la costruzione della terza corsia. Un primo gruppo di studenti ha partecipato a un incontro lo scorso dicembre, un secondo, oggi giovedì 25 gennaio, mentre un terzo è atteso prossimamente. Obiettivo delle “lezioni sul campo” è unire teoria e pratica. Dopo le spiegazioni tecniche dei progettisti e dei direttori dei lavori gli studenti vengono accompagnati in cantiere per vedere il risultato del lavoro progettuale. I “docenti” della giornata sono stati il direttore dei lavori del terzo lotto, l’ingegnere Denis Padoani, l’ingegnere Edoardo Pella (ufficio progettazione Autovie) e l’ingegner Flavio Drigani, coordinatore della sicurezza (C.S.E.), un ambito importantissimo, dalla normativa stringente ma fondamentale per la prevenzione degli infortuni sul lavoro. Quasi una ventina gli studenti in visita, iscritti al quinto anno di Tecniche delle fondazioni (facoltà di ingegneria) dell’Università degli Studi di Trieste, accompagnati dal docente Noè Salvatore. Molto interessati a tutti gli aspetti della lezione, gli studenti si sono dimostrati particolarmente attenti quando si è trattato di affrontare proprio il tema della sicurezza che è stato approfondito in tutti i suoi aspetti, protocollo di legalità compreso. Una modalità innovativa per monitorare le presenze nel cantiere, la sequenza dei lavori previsti, la presenza dei responsabili dei vari settori. Altro tema di forte interesse, sul quale sono state fatte molte domande, quello dell’ambiente, in particolare per quanto riguarda la tutela e la salvaguardia. Trattamento delle acque, aree di depurazione (sono 46 in tutto), barriere fonoassorbenti (15 chilometri di estensione) e opere a verde (116 mila metri quadri di forestazione previsti) gli interventi illustrati in questo ambito. Molto apprezzata, e non poteva essere altrimenti, la visita al cantiere dove è in fase di costruzione il nuovo ponte sul fiume Tagliamento, l’opera più importante di tutto il terzo lotto, i cui lavori procedono molto celermente. Accompagnati dai tecnici, gli studenti hanno seguito tutte le diverse fasi costruttive, dalla produzione dei conci (saranno 1.114 in tutto), alla loro posa, dall’utilizzo di diversi carri ponte e carri varo per la movimentazione, fino alla produzione in loco del cemento armato (ne verranno utilizzate 45 mila tonnellate).