La Carnia si sta spopolando, Tolmezzo sta scendendo sotto i 10 mila abitanti
Continua l’emoraggia di abitanti da Tolmezzo, il capoluogo carnico ha segnato infatti un -100 abitanti. Tra i problemi, un saldo naturale negativo, giovani che decidono di trasferirsi all’estero, inoltre ci si sposa sempre meno. C’è un lieve miglioramento rispetto all’anno scorso, quando il saldo ha segnato un -149, ma con questa tendenza il rischio di scendere sotto i 10 mila abitanti è alto.
Il problema riguarda un po’ in generale le valli della Carnia, dove il saldo tra nascite e morti ha segnato un -58. Attenuate invece le partenze per trasferirsi altrove (si fece sentire l’anno scorso la chiusura della Caserma Cantore), anche se questo resta comunque un problema pressante. 237 infatti i nuovi iscritti, contro le 279 cancellazioni all’anagrafe. -42 dunque che, aggiungendosi al -58 di prima, fa un -100 tondo tondo. Il 2016 la differenza tra iscrizioni e cancellazioni aveva fatto registrare addirittura un -100, quindi problema dimezzato, ma ancora esistente.
Soprattutto il lavoro dietro la scelta di cambiare comune di residenza. Per esempio, molti militari dell’ex Caserma alla fine hanno trasferito la residenza da Tolmezzo ai loro attuali luoghi d’attività. Molti però optano anche per la via estera. 35 quest’anno, dato in crescita rispetto ai 26 del 2016 e i 19 del 2014 e, cosa da non sottovalutare, sono tutti giovani. Le mete sono Spagna, Regno Unito, Belgio, Austria, Olanda, Svizzera, Australia e Nuova Zelanda. Anche qui è il lavoro a spingere questo flusso fuori dall’Italia, sono infatti quasi tutti laureati a caccia di un’occupazione.
Il percorso inverso invece non è stato scelto da nessuno, 0 infatti i rientri da oltreconfine. Chi è arrivato in città lo ha fatto per lavoro: badanti dall’est Europa, cinesi legati alle attività commerciali nate sia a Tolmezzo che ad Amaro. Dal resto dell’Italia sono invece arrivati infermieri ed insegnati. Ci si sposa anche di meno: dimezzati i matrimoni religiosi (siamo passati da 23 a 12), crollati a un terzo quelli civili (9 a 31). A perdere più residenti tra le frazioni è stata Betania (-16), in negativo da due anni, poi Cadunea, Illegio, Caneva, Casanova, Cazzaso e Fusea. In positivo solo Lorenzaso (+2) e Imponzo (+1). Terzo è riuscita ad andare in pari.