Udine, Fontanini in sostegno dei cittadini esasperati: “Il mio impegno per una città sicura”
Il Presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontantini, candidato della Lega Nord, e molto probabilmente dell’intera coalizione di centrodestra, alle prossime comunali del capoluogo friulano, ha rotto oggi gli indugi ed ha incontrato i cittadini di Viale Ungheria. E’ proprio da uno dei quartieri più in difficoltà della città, dove è forte la protesta contro il degrado ed i continui episodi di microcriminalità, che Fontanini è partito nella sua campagna di ascolto e di supporto.
“Udine è lasciata sola, senza un controllo efficace. I cittadini ormai hanno paura non solo per strada ma anche nelle proprio case.
E’ una cosa grave che gli amministratori comunali non parlino con i cittadini. Pensano che quelli che vengono da lontano, i cosiddetti richiedenti asilo, siano più importanti, dimenticandosi degli udinesi. E’ grave che non si risponda ad una richiesta di aiuto di chi vuole vivere in maniera serena a casa sua. Viale Ungheria è una zona storica della città, assistere a questo malgrado fa male. Non c’è più sicurezza, non si fanno più rispettare le regole. Questi individui delinquono passandola sempre liscia. Così non si può più continuare. Chi delinque va allontanato da qua ed è una cosa che si può fare a livello comunale.
Dobbiamo intervenire al più presto. Io mi assumo il compito delicato di dare una svolta a questa situazione e di amministrare la città. Tramite la polizia locale e i gruppi di supporto possiamo intervenire subito. Lo dico in questa città che ha abdicato alla sua forza di polizia. I vigili non sono più dipendenti del Sindaco ma sono stati trasferiti all’Uti, cosa che non succede né a Trieste, né a Pordenone, né a Gorizia. Queste sono state le scelte sbagliate di Honsell che ora paghiamo tutti a caro prezzo. L’assenza della polizia locale ha provocato un vuoto nella sicurezza della nostra città che va colmato immediatamente. Appena eletto sindaco mi attiverò per attuare quanto previsto dal ministero degli interni: organizzerò delle squadre di vigilanza a supporto delle forze di polizia per mettere in sicurezza la città.
Dobbiamo collaborare con i cittadini per riportare sicurezza e serenità. Sulle nostre strade dobbiamo tornare ad essere tranquilli di poter passeggiare. Non dobbiamo arrenderci ma dobbiamo dire basta a questo finto buonismo.
Non possiamo accettare che i ragazzini delle medie spaccino droga. A Udine cose del genere non devono più accadere”.