Elezioni. I candidati della Lega incontrano i cittadini
Udine – Nella serata di martedì 13 febbraio i candidati della Lega hanno tenuto un incontro, aperto a tutti i cittadini, volto a presentare il programma ed i listini in vista delle imminenti elezioni.
Erano presenti al comizio l’Onorevole Massimiliano Fedriga, capolista alla Camera; Pietro Fontanini, candidato Sindaco di Udine; Daniele Moschioni, candidato della Lega alla Camera nel listino uninominale del collegio di Udine e Mario Pittoni, capolista al Senato. Sono stati affrontati i diversi temi caldi di questa campagna elettorale, spaziando dalla situazione economica del Paese alla gestione dei flussi migratori.
A seguito riportiamo una sintesi delle dichiarazioni dei candidati, mentre il video completo dell’incontro è disponibile sulla nostra pagina Facebook.
Massimiliano FEDRIGA – capolista alla Camera LEGA FVG
“Sono andato in Borgo Stazione e ho visto quello che c’è – ha chiosato Massimiliano Fedriga parlando della situazione di Udine – la gente mi ferma per strada, dicendomi di aver paura a girare per le strade della città. Adesso è il momento di cambiare e di risollevare le sorti della città, evitando altri cinque anni di gestione disastrosa della sinistra”.
“L’obiettivo della politica – continua – è sforzarsi di dare risposte concrete alla gente, e siamo convinti che la squadra messa in campo sarà in grado di farlo nella maniera migliore, rispondendo ai bisogni reali dei cittadini del FVG.
Chi fa politica si trova a dover prendere decisioni delicate e, siccome nessuno è infallibile, è possibile sbagliare. La forza di un politico o di un partito, però, è quella di saper riconoscere gli eventuali errori e di correggere il tiro, migliorando la situazione. Questo è quello che contestiamo all’uscente amministrazione Regionale, che ha proposto riforme fallimentari, peggiorando anche i servizi che prima funzionavano bene, come la sanità, e che persevera nelle sue politiche“.
“La Lega – conclude – non promette la luna, ma fa proposte concrete e realizzabili. Vogliamo fare in modo che le persone si sentano di nuovo sicure nelle loro case e nelle loro città, e che quanti giungono nel nostro Paese ne rispettino le leggi e le tradizioni. Infine pensiamo anche agli imprenditori, oggi schiacciati da un insopportabile pressione fiscale, perché la ripresa dell’Italia deve partire innanzitutto dal tessuto produttivo e commerciale“.
Pietro FONTANINI – candidato Sindaco al Comune di Udine
“Ormai è difficile trovare una zona felice ad Udine; purtroppo viviamo in una città che ha perso la bussola e che sta sprofondando verso il peggio – esordisce, in maniera piuttosto dura, Pietro Fontanini – e non c’è piu gusto nel vivere la città.
Mi riferisco – continua – sia alle cose più banali, come le buche nelle strade ed i marciapiedi oramai impercorribili, sia a quelle più critiche relative alla questione migranti. Udine è divenuta una delle maggiori città ricettive, nel senso peggiore del termine; è ormai risaputo che a Udine si viene accolti con buonismo e compassione, ricevendo aiuti e servizi.
L’amministrazione comunale assicura ai profughi ospitalità, contributi economici, vitto e alloggio, e, qualcuno, vorrebbe aumentare il numero di rifugiati presenti in città. Credo, invece, che vada attuata una politica diametralmente opposta. La città di Udine, infatti, accoglie già un numero di persone superiore a quello assegnatole dalle linee guida del Ministero: sono già il doppio, è improponibile solo pensare di aumentare ancora i numeri dell’accoglienza”.
“Noi – conclude Fontanini – proponiamo un maggior controllo del territorio, riportando la gestione della Polizia locale sotto la diretta gestione del Comune (attualmente è assegnata all’UTI – ndr).
Se diventerò Sindaco, mi impegno sin d’ora ad attuare da subito le misure necessarie alla città, vigilando sul rispetto delle leggi e permettendo a Udine di ritornare nuovamente protagonista del territorio, un ruolo perso da ormai troppi anni”.
Sempre nella giornata di ieri Mario Pittoni, già presente all’incontro, ha anche risposto, ai microfoni di EFFE Radio, alle domande del Direttore Stefano Pontoni (qui il link all’intervista).