Claude Debussy al Bon di Colugna
Per celebrare il centenario dalla scomparsa di Claude Debussy, la stagione musicale della Fondazione Luigi Bon propone, lunedì 19 febbraio alle ore 20.45 “Claude De France”. Si esibiranno il celebre soprano Lorna Windsor e il pianista Antonio Ballista, ad accompagnare il pubblico in questo splendido viaggio musicale sarà la voce del più famoso critico e storico della musica italiana, Enzo Restagno.
In programma, musiche di Debussy su testi dei più famosi poeti e scrittori tra cui Paul Verlaine e Stéphane Mallarmé. Debussy era poco più che un ragazzo, studiava al Conservatorio di Parigi senza troppo successo ma, quasi in segreto, scriveva delle liriche di rara bellezza destinate ad una dama della buona borghesia parigina fornita di una bellissima voce di soprano leggero e di uno charme un po’ civettuolo che riuscì a incatenare il cuore e i sensi di quel musicista in erba. Tra queste liriche, che paiono spesso frementi dichiarazioni d’amore, si trovano i primi capolavori di Debussy. Vi si riconosce qualcosa di inconfondibilmente fluido ed elegante che irradia già un poco di quello splendore che avvolgerà parecchi anni dopo i capolavori di “Claude de France”. Queste liriche costituiscono una specie di diario intimo e profondo che vale la pena di narrare, rievocare ed ascoltare, poiché sorpresa e meraviglia ci attendono ad ogni battuta.
Enzo Restagno, critico e storico della musica, è stato per trent’anni il direttore artistico di Torino Settembre Musica e Mito. È autore di numerosi saggi su compositori de novecento, tra cui Nono, Berio, Reich, Ligeti e Henze. Per “Il saggiatore” ha scritto Ravel e l’anima delle cose (2009), Schonberg e Stravinsky (2014), e curato, fra gli altri, ArvoPärt allo specchio (2006).
Lorna Windsor si è formata alla Guildhall School of Music & Drama di Londra studiando canto, viola e pianoforte. Si è poi perfezionata con Elisabeth Schwarzkopf, Gérard Souzay e Hans Hotter. In virtù di un approccio aperto e di un’ampia prospettiva stilistico-musicale, la sua carriera segue sin dall’inizio strade parallele: dall’opera lirica al teatro di prosa, passando per il recital e la musica da camera, il repertorio barocco e quello contemporaneo. È regolarmente ospite dei più importanti teatri guidata dai più famosi direttori.
Antonio Ballista è pianista, clavicembalista e direttore d’orchestra. Dall’inizio della carriera non ha posto restrizioni alla propria curiosità, dedicandosi all’approfondimento delle espressioni musicali più diverse. Ha suonato sotto la direzione di Abbado, Bertini, Boulez, Brüggen, Chailly, Maderna e Muti e con orchestre ed ensembles quali: i WienerPhilharmoniker, i solisti dei Berliner Philharmoniker, la Filarmonica d’Israele, l’Orchestra del Concertgebouw, dell’Orchestra del Teatro alla Scala, la London Symphony, l’Orchestre de Paris, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e Orchestre BBC.
La stagione della Fondazione Bon è resa possibile grazie al sostegno della Regione FVG, del Ministero per i Beni Culturali, del Comune di Tavagnacco e di sostenitori privati come la Fondazione Friuli, la Banca di Cividale, la Moroso, Feruglio Engineering, lo Studio Legale Mansi, la ditta Ceam, la ditta Nanino, il Fondo Rosset, lo Studio Deriu Commercialisti Associati.
Per informazioni e prenotazioni, contattare la segreteria della Fondazione Luigi Bon T 0432 543049 (www.fondazionebon.com )