Spot elettorale di CasaPound al Sacrario di Redipuglia. Insorge la sinistra (video)
Redipuglia – Il movimento di estrema destra CasaPound ha scelto un simbolo della Grande Guerra per la propria campagna elettorale: sul profilo Facebook del movimento è stato postato uno spot in cui il candidato premier, Simone Di Stefano, cammina sul Sacrario di Redipuglia, dove sono custodite le spoglie di circa 100 mila soldati caduti nella prima Guerra mondiale.
Mentre Di Stefano sale lungo i gradini e le tombe del Sacrario, una voce racconta come “nei momenti difficili, noi italiani abbiamo saputo unirci e combattere per difendere i nostri confini e quanto fatto dalle generazioni precedenti“. Quando arriva in cima al monumento, la voce conclude: “Oggi l’Italia è in pericolo, tocca a te difenderla“.
La scelta del luogo Sacro alla Patria per girare lo spot ha però fatto insorgere diversi esponenti della politica nazionale e regionale. Il vice Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Sergio Bolzonello, ha così commentati l’iniziativa: «Il Sacrario di Redipuglia è un luogo sacro e pertanto non si può pensare di utilizzarlo per realizzare uno spot elettorale».
«Il Sacrario – continua Bolzonello – rappresenta un luogo importante di riflessione e memoria, un monumento ai caduti di una guerra terribile e proprio per questo mai mi sarei permesso di utilizzare un cimitero di guerra per la propaganda elettorale. Ricordo che una delle conquiste più grandi di questa epoca è stata la pace e penso che da quei caduti venga alle nuove generazioni il monito di vivere in un mondo senza guerre.
È vero – conclude il vice Presidente del FVG – che gli italiani sanno sempre unirsi nelle difficoltà, ma il caso estremo di una guerra non è quello da portare a esempio. Io preferisco ricordare come abbiamo saputo stare uniti dopo il terremoto del 1976».
Il video pubblicato da CasaPound