I giovani e il lavoro. Fontanini: “Dobbiamo creare prospettive ed opportunità”
Mai come in questo momento storico servono proposte credibili, capaci di essere attuate nella particolare realtà italiana che sconta ritardi e gravi disallineamenti ancor più nel Friuli per quel che riguarda il mercato del lavoro: i giovani esclusi, la strutturale debolezza della componente femminile, il difficile accesso degli immigrati, il dumping, e in generale l’attacco al valore del salario contrattuale che spinge al ribasso le condizioni complessive. Davanti a queste dinamiche contingenti del mercato del lavoro e alle profonde trasformazioni che lo stanno interessando, è necessario comporre in fretta un panel di interventi.
Il presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini, candidato alle prossime elezioni comunali di Udine, ha voluto dare risposte precise su questi temi delicati: “Alcuni giovani mi stanno giustamente chiedendo, in questi giorni, come si possono creare prospettive per dare loro opportunità di lavoro. Naturalmente, sono il governo italiano e la Regione che possono fare molto, ma anche l’amministrazione comunale può fare qualcosa. Ecco alcune idee: istituire un centinaio di borse di studio presso l’ Università di Udine; finanziare, per i migliori studenti del Conservatorio Jacopo Tomadini, dei corsi e stage di specializzazione nelle varie discipline musicali, favorendo scambi con altre scuole europee di musica; per coloro che sono privi di qualifiche professionali, organizzare occupazione per lavori di pubblica utilità (giardinaggio, pulizia delle strade, tinteggiatura delle aree esterne degli edifici pubblici ecc.). In questo modo, oltre a creare opportunità di lavoro, la città di Udine potrà diventare più pulita e bella”.