Accoglienza diffusa. Zilli (LN): “Una smielata favoletta che nasconde vergognose pressioni”
“La smielata favoletta dell’accoglienza diffusa nasconde vergognose pressioni finalizzate a distribuire ancora maggiori mazzette agli amici delle cooperative”.
Barbara Zilli, consigliere regionale del Carroccio, commenta così i dati pubblicati in questi giorni dall’assessorato competente in materia di immigrazione.
“Invece di dare risposta in Aula alla mia interrogazione, l’assessore Torrenti diffonde alla stampa dati ancora una volta allarmanti: il Friuli Venezia Giulia ospita 5219 presunti e sedicenti profughi, di cui 3957 profumatamente coccolati e riveriti a spese nostre in alberghi e appartamenti gestiti dai magnati dell’accoglienza. Con che coraggio la Prefettura e il Pd si permettono di accusare i comuni che hanno deciso di non aderire a questa vergogna?”.
“E’ di soli pochi giorni fa la notizia che riporta tutti i lussuosi comfort gentilmente pagati con le tasse dei friulani – continua Zilli – e la sinistra ha ancora la faccia tosta di meravigliarsi se la gran parte della nostra gente non ne può più di essere continuamente sorpassata dagli ultimi arrivati”.
“Le estenuanti pressioni sui comuni che non aderiscono alla favola dell’accoglienza diffusa di Bolzonello e Serracchiani nascondono solo la volontà di distribuire ancora maggiori mancette con gli interessi agli amici. Non vediamo l’ora di riportare buonsenso e sicurezza in questa Regione, mettendo finalmente i friulani al centro”.