Banche Venete. Chiesti sequestri per altri 51 milioni
Vicenza – Prosegue l’azione risarcitoria intrapresa da migliaia di risparmiatori, fra cui moltissimi friulani, nei confronti di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza.
Ieri mattina l’associazione veneta “Noi che credevamo nella Banca Popolare di Vicenza” ha presentato, al GIP del tribunale di Vicenza, un’istanza in cui si chiede il sequestro di 51 milioni di Euro, appartenenti all’ex Presidente BpVi Gianni Zonin e ad altri ex dirigenti dell’istituto di credito. I legali dell’associazione fanno anche sapere che nei prossimi giorni verranno avanzate ulteriori richieste di sequestro.
Negli scorsi giorni, il GIP del tribunale vicentino aveva disposto sequestri patrimoniali per un ammontare di 15 milioni di Euro; destinatari del provvedimento lo stesso Zonin ed altri top manager coinvolti nel crack delle Banche Venete. Il giudice aveva motivato il provvedimento con il pericolo di trasferimento e dismissioni patrimoniali da parte degli imputati.
Al momento, alle banche coinvolte, sono già stati sequestrati oltre 200 milioni di Euro, somma che, come detto, potrebbe presto aumentare.