Scialpinista austriaca soccorsa sul Monte Cocco
Si è concluso poco fa un intervento di soccorso della Stazione di Cave del Predil sul Monte Cocco, rilievo di confine delle Alpi Carniche sopra la valle di Ugovizza itinerario molto conosciuto e percorso dagli scialpinisti. Una scialpinista austriaca scendendo con gli sci dalla vetta si è infortunata ad una quota di 1800 metri di altitudine sulla forcella compresa tra il Monte Cocco e la Vetta Bella, probabilmente a causa della neve crostosa, procurandosi una sospetta frattura ad una gamba. L’incidente è avvenuto intorno alle 13.30. I compagni di gita della donna hanno allertato subito i soccorsi tramite il NUE112 che, attraverso il centro internazionale di polizia di Thörl – Maglern hanno attivato la stazione del CNSAS di Cave del Predil e l’elisoccorso della centrale operativa di Udine. L’elicottero è giunto sul posto tempestivamente ma a causa dei forti venti in quota non ha potuto effettuare le operazioni di soccorso. Infatti dopo più di un’ora di tentativi e diverse rotazioni del velivolo, verificata l’impossibilità di procedere in sicurezza, si è deciso di impiegare le squadre di terra. Quindici uomini, tra tecnici del Soccorso Alpino di Cave e tecnici del soccorso della Guardia di Finanza hanno allora raggiunto il posto risalendo l’itinerario nella neve con le pelli di foca e le attrezzature necessarie. La donna, che era in forte stato di ipotermia nonostante i compagni le avessero nel frattempo scavato una truna di due metri per ripararla, è stata stabilizzata, imbarellata e condotta a valle con il toboga fino all’Osteria al Camoscio, dove è stata caricata sull’ambulanza e consegnata alle cure mediche. Sul posto anche una squadra di Vigili del Fuoco, anch’essa dotata di sci.