Zilli (Lega): “La campagna elettorale fa Santo Bolzonello e arrivano i miracoli”
“A quattro giorni dal voto, dopo anni di manifestazioni, prese di posizione e sgambetti, Bolzonello resuscita la pediatria di Latisana.”
Un’incredula Barbara Zilli (Ln), commenta così le dichiarazioni rilasciate dall’assessore Bolzonello durante la conferenza stampa tenutasi ieri all’ospedale di Latisana.
“Le tragedie causate dalla Giunta in danno alla sanità di questa Regione gridano vendetta e, tra tutte, la più grave è probabilmente proprio la chiusura del punto nascite di Latisana. Un reparto nuovissimo – continua Zilli – invidiato da tutti e costato milioni, chiuso per colpa della miopia dell’Esecutivo di Debora Serracchiani e Sergio Bolzonello.”
“Abbiamo visto bambini trasportati di notte a Palmanova, medici accusati di essere incompetenti e di sprecare risorse, sgambetti istituzionali a tutti i livelli, concorsi farlocchi e promesse mancate davanti a migliaia di cittadini. Oggi ci ritroviamo invece gli stessi artefici di questo disastro tornare timidamente sui propri passi, guarda caso a pochi giorni dal voto politico.”
“San Bolzonello compie il suo mezzo miracolo elettorale e riporta in vita il pediatra H24 dell’ospedale di Latisana. Ecco servito lo spot per la campagna elettorale del PD; uno spot che non risolve però i problemi causati dalla chiusura del punto nascite, non garantisce continuità assistenziale, né riporta a Latisana quel servizio essenziale di cui i cittadini della Bassa friulana e le centinaia di migliaia di turisti che affollano Lignano ogni anno avrebbero bisogno.”
“C’è chi lavora per la propria comunità e si batte per assicurare i servizi ai propri cittadini e chi invece smantella i nostri fiori all’occhiello. Esercitare l’autonomia nell’interesse dei cittadini è incompatibile con il carrierismo sfacciato di chi usa il Friuli Venezia Giulia come trampolino di lancio. Latisana – conclude Barbara Zilli – deve riavere il suo punto nascite e quando saremo al governo di questa Regione lo riavrà.”