No all’unione con Udine. La Camera di Commercio di Pordenone ricorre al Tar
La Giunta della Camera di Commercio di Pordenone, convocata in sessione straordinaria con la presenza dell’avvocato Bruno Malattia, ha deciso di ricorrere al Tar del Lazio contro il decreto del 18 febbraio, con il quale il ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, ha nuovamente disposto l’accorpamento della Camera di Commercio di Pordenone a quella di Udine. La Camera di Commercio di Pordenone aveva impugnato il precedente analogo decreto del ministro, sostenendo che l’accorpamento era stato adottato senza che vi fosse stata un’intesa preventiva con la Regione Friuli Venezia Giulia: la Corte Costituzionale, con la sentenza del 13 dicembre scorso, per la stessa ragione, aveva dichiarato l’illegittimità di quel decreto.