Ecco chi rappresenterà il Fvg a Roma: tutti gli eletti della nostra regione
Sette su sette. Un autentico cappotto. Il centrodestra sbanca nelle elezioni in Friuli Venezia Giulia vincendo tutti i sette collegi uninominali di Camera e Senato. Per l’elezione alla Camera dei deputati, a Trieste Renzo Tondo (UcI) stacca gli avversari con il 38, 17% di preferenze riuscendo a tornare a Montecitorio da dove mancava dal 2006 (seconda la presidente della Regione, la dem Debora Serracchiani che grazie ai “resti” corona il suo sogno romano). A Gorizia vince il forzista Guido Germano Pettarin (37, 13%), che batte la candidata del M5S Sabrina De Carlo (28, 23%). A Udine si guadagna il seggio Daniele Moschioni (43, 40%) della Lega, secondo arrivato il baritono stellato Domenico Balzani (M5S) che si ferma al 23, 92%. La triestina Sandra Savino (47, 89%), coordinatrice regionale di Forza Italia, stacca un nuovo biglietto per Montecitorio a Codroipo quasi doppiando il 5 stelle Aulo Cimenti (22, 72%). L’ex vicesindaco di Sacile Vannia Gava (Lega) vince con il 46, 22% a Pordenone, seconda Giovanna Scottà (M5S) con il 23, 14%. Otto ,invece, i deputati che usciranno dalle liste del proporzionale. Tra loro i capigruppo uscenti alla Camera Massimiliano Fedriga per la Lega Nord (indicato pure come possibile candidato alla regionali del 29 aprile) e Ettore Rosato per il Pd.
Seguono Sabrina De Carlo per il M5s (sconfitta all’uninominale a Gorizia) e il consigliere regionale Roberto Novelli di Forza Italia (che subentra alla prima della lista, la deputata Sandra Savino, eletta all’uninominale). Per un soffio entra anche Debora Serracchiani (seconda in lista al proporzionale
dopo Rosato): dopo la sconfitta all’uninominale è riuscita in tarda serata ad avere la certezza sul secondo seggio per il Pd. E onorevoli diventano pure Massimiliano Panizzut della Lega (terzo in lista dopo la Gava) e l’ingegnere di Fontanafredda Luca Sut del M5S. In forse per l’ultimo posto l’uscente Walter Rizzetto (che nel 2013 era stato elettro tra i pentastellati prima di trovare “asilo” tra i Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni) e la giurista Anna Falcone, catapultata qui dalla lista Liberi e uguali di Pietro Grasso. En plein anche nei due collegi maggioritari anche al Senato. Per Trieste e Gorizia finisce a Palazzo Madama l’azzurra Laura Stabile (39, 40%), primario della Medicina di urgenza agli ospedali di Trieste, che ha battuto l’indipendente Riccardo Illy.
A Udine e Pordenone il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Luca Ciriani (FdI) vince a Udine con il 46, 58% contro Maria Chiara Santoro (M5S) che si ferma al 23, 21%. Cinque i senatori che verranno eletti in Friuli Venezia Giulia con il listino proporzionale. Di questi uno sarà sicuramente l’ingegnere triestino Stefano Patuanelli del M5s, mentre per la Lega Nord entrerà il consigliere regionale Mario Pittoni che è già stato senatore dal 2008 al 2013. Per il Pd il primo nella lista risulterebbe il giornalista Tommaso Cerno. L’ex condirettore di Repubblica e direttore del Messaggero Veneto è stato eletto nel collegio uninominale di Milano 1: al suo posto quindi entrerà Tatiana Rojc, esponente dem della minoranza slovena. Entra a Palazzo Madama anche l’avvocato pordenonese di Forza Italia Franco Dal Mas che ha soffiato il posto in lista a Stefano Balloch. Notte di attesa infine per altre due candidate, in corsa per l’ultimo seggio disponibile: Raffaella Marin della Lega Nord, ed Elena Bianchi, consigliera regionale M5s.