Flop PD. Antonella Grim lascia la segreteria e si candida per le Regionali
Dopo la decisione di Debora Serracchiani, il Partito Democratico del FVG continua a perdere “pezzi da novanta”. Nel pomeriggio di oggi, infatti, Antonella Grim ha annunciato le dimissioni dalla Segreteria del PD Friuli Venezia Giulia.
“Ritengo corretto – ha commentato la Grim – farmi carico personalmente di un segnale di responsabilità rispetto a quanto accaduto a livello nazione. Lo stanno facendo altri colleghi a livello nazionale, come anche il segretario della Toscana nonostante la vittoria in collegio. Ieri non era il tempo di pensare alle mie dimissioni ma il tempo di dare delle valutazioni su quanto accaduto e poi era giusto ascoltare il segretario nazionale Matteo Renzi.
L’importante – ha continuato l’ormai ex Segretaria regionale – è che il Partito Democratico faccia una riflessione. Devo dire che nell’ultimo mese, e di questo ringrazio i candidati e volontari, si è avuta una rinnovata, anche se tardiva, volontà di incontrare la gente, e credo che questa sia una delle cose che dovremo portare nella nostra cassetta degli attrezzi“.
Le dimissioni, irrevocabili, presentate da Antonella Grim verranno comunicate domani alla segreteria regionale del partito, e formalizzate ufficialmente nel congresso convocato per venerdì.
La corsa per le Regionali
Contestualmente alle dimissioni, la Grim ha annunciato anche la sua discesa in campo alle elezioni Regionali. Correrà, dunque, per ottenere un seggio in Piazza Oberdan.
“Ho deciso di dimettermi – ha precisato la Segretaria uscente – anche perché presenterò la mia candidatura per rappresentare la mia regione, per continuare il mio percorso iniziato come assessore ai servizi educativi al Comune di Trieste. Credo, inoltre, si tratti anche di un atto di correttezza, anche se non richiesto dallo statuto, quello di portare avanti una candidatura non avendo più l’incarico di Segretaria. Lascio un partito che ha vissuto grandi momenti come le elezioni europee, ma anche pesantissime sconfitte in alcuni Comuni fino ad arrivare alle elezioni nazionali di questa domenica“.