La Imago si dota della risonanza magnetica. Bolzonello: “Scelta innovativa”
Una scelta innovativa, con importanti ricadute nel rapporto tra pubblico e privato in ambito sanitario, che migliora i servizi al cittadino e i tempi di attesa per le prestazioni. Così il vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello si è espresso oggi a Udine al taglio del nastro della nuova risonanza magnetica total body ad alta definizione da 1.5 tesla ospitata al centro diagnostico Imago. L’apparecchiatura, già operativa in molti ospedali del Friuli Venezia Giulia, è la prima ad essere installata in una struttura privata. L’acquisto del nuovo macchinario è stato reso possibile grazie anche al finanziamento che l’azienda ha ricevuto dalla Regione a valere sui fondi Por-Fesr 2014-2020 destinati agli aiuti per interventi a favore delle piccole e medie imprese del Friuli Venezia Giulia. Sulla base di un bando regionale, la società ha ottenuto quasi 200 mila euro per coprire parte della spesa complessiva del valore di circa un milione di euro.
L’investimento per dotare il centro diagnostico della moderna risonanza magnetica è stato fortemente voluto dal presidente della struttura Bruno Barbiani insieme alla moglie vicepresidente Emilia Pilati e ai figli, la dottoressa Camilla Barbiani, specializzata in radiodiagnostica, e il fratello Nicolò Barbiani. A loro il vicepresidente ha rivolto parole di elogio, ricordando l’importanza del passaggio generazionale ma anche la necessità di mantenersi al passo con i tempi in un settore, quello sanitario, in cui la tecnologia riveste grande valore.
“Nel definire gli ambiti operativi dei finanziamenti legati al Por-Fesr 2014-2020 – ha detto Bolzonello – abbiamo riservato grandi spazi all’impiantistica e all’innovazione tecnologica, anche a seguito del confronto avuto con le categorie produttive. In questa programmazione europea è stata quindi compiuta una scelta molto precisa, tesa non solo a favorire il settore manifatturiero ma anche quelle aziende, come la Imago, che hanno investito sul futuro per dare servizi adeguati alla popolazione”.
Il centro diagnostico Imago è nato nel 1980 nell’allora sede a Udine in Piazza 1. Maggio; di recente si è trasferita nella periferia del capoluogo, diventando – nel 2016 – un istituto accreditato a livello regionale. Al suo interno prestano servizio complessivamente 25 operatori ed ha erogato, nel corso dell’ultimo anno, circa 33 mila prestazioni.