Calendidonna 2018, un intero mese di eventi declinati al femminile
Appuntamenti, conferenze, proiezioni, sit-in, incontri e molto altro fino al 31 marzo
Giornata clou l’8 marzo con la serata evento di consegna della cittadinanza onoraria ad Angela Terzani
Pomeriggio dedicato alla violenza di genere con il camper della Polizia in via Lionello
Anticipato da alcune anteprime e con un evento clou, il conferimento della cittadinanza onoraria ad Angela Staude Terzani, che già si preannuncia da tutto esaurito, entra nel vivo il programma di Calendidonna 2018, il ricco programma di appuntamenti, conferenze, proiezioni, sit-in, incontri e molto altro ancora, che, anno dopo anno, dal 2006, gli assessorati alla Cultura e alle Pari Opportunità del Comune di Udine e la Commissione Pari Opportunità organizzano intorno all’8 marzo, giornata internazionale della donna.
“Calendidonna è uno dei principali appuntamenti culturali della nostra città, ormai appuntamento fisso ogni anno – sottolinea Giacomello –. Una manifestazione che tramite numerosi appuntamenti ci farà riflettere ancora una volta sui tanti ostacoli che una reale parità di genere si trova ancora adesso a dover affrontare”.
Moltissimi, infatti, gli appuntamenti inseriti in un articolato programma che si snoderà fino al 31 marzo, ma con diverse esposizioni che proseguiranno anche oltre, e con un intera settimana, inserita nel calendario ufficiale di Calendidonna, dedicata al design al femminile, “Udine design week”, organizzata dal MuDeFri, il Museo Friulano del design.
“Le pari opportunità, le conquiste civili e sociali delle donne – commenta Pirone – rappresentano il livello di democrazia di una comunità e di un Paese. A noi, pertanto, preme continuare a riflettere in modo non banale sul ruolo delle donne proprio per favorire questo cambiamento in un senso positivo. Calendidonna rappresenta, dunque, l’impegno del Comune, assieme alle tante associazione del territorio, per condividere questa urgenza e questo impegno. Non è un caso – conclude – che abbiamo scelto di conferire la cittadinanza onoraria a una personalità come quella di Angela Terzani durante questa manifestazione per legare alla città proprio questa necessità”.
Come già annunciato, giovedì 8 marzo, infatti, al Teatro Palamostre con inizio alle 20.45 verrà conferita la cittadinanza onoraria alla moglie di Tiziano Terzani e presidente della giuria del premio letterario internazionale intitolato proprio al grande scrittore e giornalista scomparso nel 2004 promosso dall’associazione vicino/lontano insieme alla stessa famiglia Terzani. Non una semplicemente cerimonia, tuttavia, perché quella di giovedì si preannuncia come una vera e propria serata evento a cui sono stati invitati a partecipare anche gli altri due sindaci che hanno visto nascere e crescere il Premio Terzani, Sergio Cecotti prima, e Furio Honsell poi. A fare gli onori di casa, oltre al sindaco in carica, Carlo Giacomello e l’assessore alla Cultura, Federico Pirone sarà il giornalista Gad Lerner, Ospite d’eccezione della serata, organizzata da vicino/lontano e dal Comune di Udine, sarà poi, oltre ad Angela ovviamente, suo figlio Folco Terzani, che sarà intervistato dai ragazzi della redazione del Messaggero Veneto scuola.
“La tradizione di Calendidonna, che prosegue da ormai molti anni ed è ogni anno sempre più densa di iniziative di alto livello, è ormai un importante e irrinunciabile appuntamento per uomini e donne della nostra città, da noi sostenuto con impegno tramite strutture come la Commissione Pari Opportunità e la Casa delle donne – evidenzia Del Torre – . Anche quest’anno infatti le associazioni femminili hanno proposto interessanti iniziative ed eventi di qualità volti a illustrare il femminile in tutte le sue molteplici sfaccettature, da tutti i punti di vista”.
Sull’importanza della rete associativa che ha contribuito alla realizzazione del calendario si sofferma anche la presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune, Sara Rosso. “L’intero programma, realizzato in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità, rappresenta una conferma del lavoro iniziato gli anni scorsi. Il numero delle associazioni che contribuiscono al calendario, infatti, è cresciuto e, con questo, anche l’entusiasmo e la voglia di partecipare”.
Entrando nel dettaglio del programma, in cui si susseguiranno per un mese intero incontri, presentazioni, proiezioni, mostre, conferenze, sit-in e molto altro ancora, occhio puntato ovviamente per la giornata clou, l’8 marzo. Oltre al conferimento della cittadinanza onoraria ad Angela Terzani (20.45), dalle 13 alle 18 davanti alla sede del Comune in via Lionello è prevista la presenza del camper della Polizia di Stato contro la violenza di genere, con (alle 17.30) un intervento musicale del gruppo “Music Art”. Alle 18, nello Spazio Cantina-palazzo Mantica in via Manin 18 le ragazze del Palio Teatrale Studentesco, coordinate dal Teatro Club di Udine, interpreteranno “Voci di poetesse del Friuli”.
Ancora letture sceniche, venerdì 9 marzo, alle 19 alla Casa delle Donne “Paola Trombetti”, in via Pradamano 21, con “Selavì” (parte prima) e con Serena Di Blasio che accoglierà il pubblico con “Voci di donne ai margini – Adela” a cura del Teatro della Sete.
Sabato 10 alle 16 nell’auditorium di Palazzo Toppo Wassermann (via Gemona 62), l’associazione universitaria Iris e l’associazione Rete Lenford – avvocatura per i diritti lgbt organizzano l’incontro “La legge non è donna”. A confrontarsi sugli aspetti teorici e giuridici della violenza di genere saranno Sergia Adamo, Patrizia Fiore, Maddalena Bosio e Solune Moreau. Sempre sabato, ma alle 17 alla libreria Tarantola (via Vittorio Veneto 20), inoltre, secondo appuntamento del ciclo di incontri organizzato da Marisa Sestito e dall’associazione C.o.r.e., dal titolo “Di morte si vive (nel tempo e nella memoria)”. Protagoniste di questa “puntata” saranno Ofelia Porzia e Lady Macbeth Goneril con “silenziosi addii” interpretati dalle voci di Nicoletta Oscuro e Prince Orji.
Lunedì 12 marzo alle 21.30 al circolo Arci “Mis(s)kappa” in via Bertaldia 38, la seconda parte di “Selavì”. Stavolta il Teatro della Sete, con Caterina Di Fant, propone “Gioia, voci di donne ai margini”.
Altro incontro, martedì 13 marzo, alle 18 nel Salone del Popolo a palazzo D’Aronco, dal titolo “Donne resistenti, un’intervista con la storia: le madri e le nonne di Plaza de Mayo” con la partecipazione di Carolina Rut Pesino (psicoanalista e docente) e Elsa Pavon (membro Associazione Madres de Plaza de Mayo). A moderare l’appuntamento, curato in collaborazione con il Comune di Palmanova, Cgil Cisl e Uil, sarà la giornalista Luana De Francisco.
Ma le donne si intendono di informatica? Alla provocatoria domanda su donne e tecnologia, cercheranno di dare risposta, invece, mercoledì 14 marzo alle 18 nell’auditorium Toppo Wassermann, Maggie Cardona, Marco Comini, Federica degli Ivanissevich, Roberto Siagri chiamati a parlare da Fidapa Udine,AICA Nord Est e ateneo friulano.
Dopo averlo presentato in due appuntamenti diversi, venerdì 16 marzo alle 19 alla libreria Friuli in via dei Rizzani, le attici Serena Di Blasio e Caterina Di Fant presenteranno l’intero programma di letture “Selavì”, mentre alle 20.45 all’auditorium Bellavitis (viale XXV Aprile) la compagnia di Arti & Mestieri presenterà lo spettacolo “Italia”.
Sabato 17 a partire dalle 9 alla Casa delle Donne sarà poi la volta del laboratorio fotografico “1A1” in collaborazione con l’artista Alessandro Ruzzier (info e iscrizioni: info@aspicfvg.it – tel. 0432 547168). Il percorso si conclude con un incontro in programma il 22 alle 18 nel Salone del Popolo a palazzo D’Aronco con la conferenza dibattito sugli stereotipi di genere.
“Come tu mi vuoi: donne, ragazze, bambine nei media e nella società di oggi” sarà invece il tema dell’incontro, domenica 18 alle 11 al Museo Etnografico del Friuli in via Grazzano, organizzato attorno alla mostra che raccoglie le immagini dei libri di testo scolastici degli ultimi settant’anni con riferimento agli stereotipi di genere. Ospite dell’incontro la psicologa Lucia Beltramini.
Spettacolo musicale, martedì 20 alle 20.30 al Teatro San Giorgio, con “Il metronomo e le rose “Donne: La musica dimenticata”, introdotto da Alberto Chicayban e, a seguire, con il concerto del duo Rachele Colombo (voce e chitarra) e Miranda Cortes (voce e fisarmonica).
Giornata ricca di appuntamenti, giovedì 22 marzo. Con alle 18.30 al Caffè dei Libri in via Poscolle 65, la presentazione del libro di Paolo Ciampi “Miss Uragano, la donna che fece l’Italia”, un approfondimento sulla figura di Jessie Jane Meriton White organizzato dall’associazione dei Toscani in Friuli Venezia Giulia. Al Teatro San Giorgio, alle 20.45, infine, vicino/lontano, in collaborazione con il festival Dedica, organizza l’incontro con Malalai Joya, la politica, attivista e scrittrice afghana che, da quando, eletta come membro del parlamento afghano dalla provincia di Farah nel 2003, ha denunciato nell’assemblea della Loya Jirga la presenza in parlamento di persone da lei definite “signori e criminali di guerra”, ha subito diverse minacce di morte e deve vivere sotto scorta. A intervistare Joya sarà Marta Serafini.
Il Centro di Documentazione della Casa delle Donne di Udine, l’Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione e l’associazione Adastra Cultura “Tito Maniacco”, organizzeranno venerdì 23 marzo alle 17 in Sala Ajace (piazza Libertà) il convegno “Questa donna pagata io l’ho”, storie “di prostitute nella storia, nella letteratura e nella cronaca (in bianco come le prostitute).
Domenica 25, alle 11, sempre al Museo Etnografico, l’ultimo degli incontro organizzati attorno alla mostra sugli stereotipi di genere nei libri di testo delle elementari. Stavolta, Anna Bonacina e Martina Paterni parleranno di “Non solo Harry Potter: uno sguardo d’insieme alla letteratura e ai magazine per adolescenti”. Ultimo appuntamento, infine, anche per il ciclo di letture organizzate dall’associazione C.o.r.e. Al Caffè dei Libri, Alessandra Pergolese e Prince Orji, alle 17 leggeranno alcuni brani shakespeariani con al centro “Cleopatra”.
Venerdì 30 marzo, nella Sala polifunzionale di Cussignacco in via Veneto 164 alle 20.45, il gruppo teatrale Arci Ccft, proporranno lo spettacolo “Là sotto? Cominciamo dalla parola vagina”.
Ultimo appuntamento di Calendidonna, infine, sabato 31 alle 18 alla libreria Moderna in via Cavour, con un incontro di letture dal titolo “Storie di donne fra luci di Venezia e chiaroscuri friulani” a cui interverranno Fabiana della Valle, Antonella Sbuelz e Marisa Sestito.
Due le proiezioni, rispettivamente il 7 e il 13 marzo, alle 20 al Cinema Visionario in via Asquini, a cura del Centro Espressione Cinematografiche. Il 7 sarà la volta di “The hate destryer” di Vincenzo Caruso, mentre il 13 di “Manifesto” di Julian Rosefeldt (entrambe le proiezioni sono a pagamento. Info: tel: 0432 227798 / www.visionario.movie).
Due, infine, anche le mostre già inaugurate e inserite nel calendario di Calendidonna. La prima, attualmente già in corso ai Musei del Castello, “Donne, madri, dee, women, mothers, goddesses. Linguaggi e metafore universali dell’arte preistorica” sarà visitabile fino al 22 aprile. La seconda, al Museo Etnografico del Friuli e visitabile fino al 25 marzo, è “A, B, C…Guarda i libri che ci sono qui. Tra rosa e celeste: bambine e bambini nelle rappresentazioni dei manuali in uso nella scuola primaria”.
Programma completo su www.agenda.udine.it