L’Europa cambia le regole sul greening
AI DUBBI DEGLI AGRICOLTORI RISPONDE IL CONSORZIO AGRARIO FVG
Appuntamento a Basiliano il 9 marzo
Fare chiarezza sui recenti obblighi introdotti dalla programmazione agricola comunitaria e in particolare sul greening delle aree di interesse ecologico. L’Europa impone infatti agli agricoltori con superfici oltre i 15 ettari di gestire parte della superficie (il 5%) seguendo determinate metodologie. Obbligatorie per il “pagamento verde”. Tra queste si contano gli elementi del paesaggio, la diversificazione colturale, il riposo obbligatorio dei terreni, il mantenimento dei prati permanenti, la limitazione dell’utilizzo di prodotti fitosanitari. Con le novità, introdotte di recente, gli agricoltori sono chiamati a fare i conti e non di rado si trovano spiazzati. Ecco perché il Consorzio agrario del Friuli Venezia Giulia ha deciso di chiamarli a raccolta nel suo quartier generale, a Basiliano, per fare un po’ di chiarezza sugli obblighi normativi ma anche sulle soluzioni agronomiche. L’appuntamento è fissato per il 9 marzo alle 20 e vedrà la partecipazione del professor Angelo Frascarelli, docente di Politica Agroalimentare, Università di Perugia nonché editorialista riconosciuto . Toccherà a lui mettere a fuoco le novità normative connesse al verdeggiamento, mentre sarà Sauro Gardinale di SIS Italia ad approfondire la valenza agronomica delle colture che possono essere utilizzate come “copertura” dei terreni nei periodi in cui questi devono essere lasciati a riposo. Vi sono infatti piante – seminabili in varie epoche dell’anno – capaci di restituire fertilità alla terra e migliorarne la struttura. Chiuderà i lavori il presidente del Consorzio agrario Fvg Dario Ermacora.