4 I PREMI FRIUL TOMORROW PER IL 2017
L’associazione ANVOLT, associazione nazionale volontari lotta contro i tumori, che da oltre 30 anni assiste a Udine i malati oncologici (ha ritirato il riconoscimento la volontaria Irene Iunik), MALI’ POMILIO, coach della Delser basket school, FABIO BOVE, dirigente della Delser basket school, e FRANCO COLLE, premio alla memoria per il tecnico di atletica leggera (hanno ritirato il riconoscimento la figlia Francesca e il genero Giuseppe Vacca) sono i vincitori dei premi FRIUL TOMORROW per il 2017 promossi dal Comitato Friul Tomorrow in collaborazione con Associazione don Gilberto Pressacco, Euretica e AIDO, associazione per la donazione di organi, tessuti e cellule di Udine.
La consegna dei riconoscimenti si è svolta tra i due tempi della partita di basket di serie A2, Delser Udine – Fanola San Martino di Lupari al PalaCarnera di Udine, match vinto dalla Delser.
Le motivazioni che hanno spinto i volontari del Comitato Friul Tomorrow, coordinato da DANIELE DAMELE e don DAVIDE LARICE, a premiare per l’anno 2017 degli esponenti del mondo dello sport e del sociale sono le seguenti: “trattasi di persone che operano alla guida di realtà con spirito di servizio, fair play ed etica costruendo il Friuli del domani e costituendo un modello educativo altamente favorevole, per giovani e non, diffondendo costantemente nella società friulana importanti valori agendo, come accennato, per il Friuli del domani senza scordare mai le proprie origini”.
Queste premiazioni hanno voluto essere anche un momento di ricordo e memoria di chi, purtroppo, non ce l’ha fatta a causa di tumori o altro. Commovente il ricordo di SUSANNA DAMELE volontaria ANDOS e AIDO.
I riconoscimenti sono stati consegnati da Flavio Pressacco (Associazione don Gilberto Pressacco) e Fiorella Bernabei (presidente regionale Associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule, AIDO, del Friuli Venezia Giulia) in un palazzetto che ha plaudito all’evento.
Ai tifosi sono stati consegnati gadget e materiale informativo dell’AIDO e dell’ANVOLT.
Foto di Flavio Gallizia, Mario Luigi Riva e Lisa Rossi