Grado, condanne per 7 anni per il crack dell’Hotel Rialto
Condanne complessive per 7 anni, nei confronti di due dei tre imputati. È questo l’esito della sentenza pronunciata al Tribunale di Gorizia dal Collegio giudicante presieduto dal giudice Marcello Coppari in relazione al processo per bancarotta fraudolenta legato al crac dell’hotel Rialto di Grado, a fronte del fallimento dell’Associazione regionale disabili (Ard).
In particolare per Rodolfo Medeot, presidente dell’allora Ard, sono 3 anni e 10 mesi di pena, per Massimo Vosca, all’epoca legato alla Srl Isola del benessere che gestiva il relativo centro benessere annesso al Rialto, sono 3 anni e 2 mesi di pena, mentre per Giovanni Cisilino, dello Studio Esperta, già amministatore della New Promotion è stata invece pronunciata l’assoluzione con formula piena, per non aver commesso il fatto. Il pubblico ministero Valentina Bossi aveva richiesto quattro anni per Medeot e 3 anni rispettivamente per Vosca e Cisilino.