Tondo: “Candidato su richiesta di Berlusconi, se cambieranno idea mi farò da parte, sto bene a Roma”
«Non ho chiesto io di essere candidato, me l’ha chiesto Belusconi facendosi interprete delle altre forze del centrodestra – chiarisce Tondo –. La situazione è molto semplice: ho dato la mia disponibilità e questa resta, ma se hanno qualcosa di diverso da proporre io tranquillamente mi tiro in parte. Sottolineo comunque che mancano poche ore alla raccolta delle firme». Incalzato dal direttore Gigi Di Meo, Tondo ha chiuso così: «Se ritengono, per l’unità della coalizione di cambiare, Tondo non sarà certo un problema, anche perché l’ho già detto, che io sto bene a Roma. Altrimenti, se hanno dei mal di pancia, li risolvano»