Il Pd apre le porte a Cecotti. Spitaleri: “Quando si ha a cuore la Specialità è necessario unire le forze”
Se il centrodestra, nonostante l’arrivo di Matteo Salvini a Udine, è ancora bloccato sul nome del candidato presidente, il centrosinistra invece non perde tempo e va in cerca di nuovi alleati in vista delle prossime elezioni. I dem, pronti ad allargare la coalizione, guardano ora anche agli autonomisti.
“Quando si ha davvero a cuore la Specialità è necessario unire le forze con chi la difende e la valorizza. Un centrodestra che si inchina a Roma non mi pare sia tra questi” ha spiegato Salvatore Spitaleri, segretario regionale del Pd chiedendo in via ufficiale un incontro con Cecotti “il centrodestra ha dato prova in modo lampante di essere in balia della volontà e dei disegni romani: come potrebbe avere autorevolezza e testa alta nelle trattative con il Governo centrale su risorse e competenze? Con le condizioni di debolezza e sudditanza palesate in questi giorni il centrodestra ha dimostrato di non poter avere peso e credibilità necessari a tutelare gli interessi della nostra regione e dei suoi cittadini”.
“La vera sfida – continua Spitaleri – è unire le forze per difendere la Specialità, non permettendo che finisca nelle mani di quanti potrebbero maneggiarla con timidezza per non urtare le sensibilità romane. Per questo mi rivolgo a tutti coloro che hanno fatto della battaglia in difesa dell’autonomia regionale una priorità, invitando a una riflessione che provi a superare le distanze su singoli temi e che guardi invece a una sfida cruciale nella sua complessità e interezza”.