Elezioni Udine, Martines presenta il suo programma: “Voglio governare assieme ai cittadini. Le nostre scelte sono indipendenti da Roma e Trieste”
Vincenzo Martines ha presentato ieri le sue idee per il futuro di Udine. Il candidato del centrosinistra, appoggiato dal Pd, e della liste Siamo Udine con Martines, Progetto Innovare e Udine sinistraperta, ha chiamato a raccolta i suoi fedeli sostenitori e i cittadini udinesi al teatro San Giorgio per spiegare in dieci punti come Udine può diventare in futuro una città migliore: governare con i cittadini; prevenzione e sicurezza, sanità, coesione sociale e povertà; rigenerazione urbana; ambiente, sport e qualità della vita; economia; efficienza e trasparenza amministrativa, cultura, sistema dell’educazione, territorio del futuro e città dei progetti
Un sindaco dei cittadini, è questa la missione primaria di un Martines che, furbescamente, ha preferito prendere le distanze dalla giunta Honsell e dal suo operato, proponendo una sinistra diversa rispetto a quella che ha governato in questa decade. Il momento politico è delicato e lo sa bene Martines che per questo motivo ha pesato ogni parola per non rischiare di essere inghiottito dalla batosta che il centrosinistra ha ricevuto a livello nazionale.
“Abbiamo bisogno di un sindaco in grado di tenere un rapporto diretto con i cittadini, vogliamo governare assieme a loro questa città. Abbiamo la pazienza dell’ascolto e ci prendiamo il tempo giusto per far maturare i frutti”.
Non potevano mancare poi le frecciatine ad un centrodestra ancora oggi alle prese con la querelle della scelta del candidato: “Facciamo il contrario di quello che vediamo fare in questi giorni in cui si vanno a pietire alleanze per trovare il candidato. Il nostro percorso è indipendente da quello che succede a Roma e a Trieste”.
Consapevole di essere il favorito Martines ha annunciato in chiusura di voler governare a lungo la città: “Ci aspetta un futuro con tante sfide importanti. Nei prossimi dieci anni si scriverà la storia di questa città. A Udine serve una nuova mentalità e nuove prospettive”.