Udine, risolto il mistero della bomba di Beivars. Si trattava di un finto ordigno per giocare a soft-air. Denunciati due giovani
Risolto il mistero della bomba di Beivars. A lasciare ieri il pacco sospetto sono stati due fratelli, rispettivamente di 30 e 28 anni, residenti nella stessa zona. Non si trattava di un ordigno vero e proprio ma, a quanto pare, di un falso pacco bomba realizzato con l’argilla da utilizzare nel soft-air, cioè la simulazione ludica della guerra. Nella loro abitazione infatti sono stati trovati altre false bombe simili. Il pacco secondo una prima ricostruzione effettuata dalla Questura, sarebbe caduto involontariamente ai due giovani e finito poi sul ciglio della strada. Per la coppia comunque è scattata la denuncia per procurato allarme.