Condannato un collaboratore di giustizia: aveva molestato una minorenne
Il Giudice monocratico del Tribunale di Udine ha condannato a 3 mesi di reclusione un 48enne, collaboratore di giustizia e posto sotto protezione dell Stato, per molestie nei confronti di una minorenne.
I fatti contestati risalgono al 29 novembre del 2015, quando l’uomo adocchiò una ragazzina, allora 16enne, che alla stazione di Udine aspettava il pullman diretto a Grado. L’uomo si avvicinò alla giovane, cercando un pretesto per iniziare una conversazione e, all’arrivo del mezzo, la seguí, sedendosi accanto a lei. Durante il tragitto dalle parole si passò ai fatti: le diede un bacio sulla testa, le appoggiò una mano sulla gamba, fece proposte sessualmente esplicite e le chiese ripetutamente il numero di telefono; una volta ottenuto il contatto della giovane, l’uomo la chiamò immediatamente, per verificare la correttezza del numero.
A seguito della denuncia sporta dalla giovane, gli inquirenti riuscirono a risalire all’identità dell’uomo grazie a quella chiamata effettuata sull’autobus.
In Tribunale, il pubblico ministero, ritenendo comprovata la responsabilità dell’uomo, aveva chiesto una pena di sette mesi di reclusione e 700 € di ammenda. Il difensore d’ufficio dell’accusato aveva invece derubricato l’accaduto, chiedendo l’applicazione della sola sanzione pecuniaria, poiché, a seguito dell’episodio, l’uomo non aveva più contattato la ragazza.