Il commissario Montalbano arriverà in Friuli per indagare su un caso
Che il commissario Montalbano lasci la sua amata Sicilia è un evento davvero raro, ma questa volta pare che il personaggio interpretato da Luca Zingarettivolerà proprio in Friuli, per indagare su un difficile caso di omicidio. Lo conferma la FVG Film Commission che in questi giorni sta ultimando la ricerca delle location che ospiteranno le giornate di ripresa della fiction Rai, previste per fine aprile. L’episodio – che vedremo in onda la prossima stagione – è tratto da “L’altro capo del filo”, romanzo con cui Andrea Camilleri raggiunse nel 2016 la fatidica soglia dei 100 volumi pubblicati, ed è prodotto come sempre dalla Palomar di Carlo Degli Esposti.
Massimo riserbo sulla trama, quello che trapela è che l’immaginario borgo friulano di Bellosguardo che accoglierà Montalbano, sarà un mix tra Cividale e Venzone, con il fiume Natisone ed il ponte del Diavolo che avranno un ruolo importante nello svolgersi delle indagini. La decisione di unire le due località è frutto di un vero e proprio tour nei borghi storici della regione, in cui il regista Alberto Sironi e lo scenografo Luciano Ricceri sono stati accompagnati dalla film commission il mese scorso.
Del resto, anche la barocca e luminosa Vigata è una città immaginaria, che grazie alla fiction è entrata a far parte del nostro immaginario, ma che nella realtà è un mosaico di località diverse: una piazza di Ragusa, una via di Scicli, una chiesa di Modica etc. Il successo della serie è stato talmente importante e duraturo che nel 2015 è stato aperto un nuovo aeroporto – a Comiso – per facilitare il transito delle migliaia di “cineturisti” in visita sui luoghi della serie, andata in onda per la prima volta nel 1999.
Il successo del commissario Montalbano è infatti qualcosa di straordinario nella storia della tv italiana: molte puntate hanno superato gli 11 milioni di telespettatori e ultimamente la replica dell’episodio “Il sorriso di Angelica” è stato in assoluto il programma più visto a Pasquetta, con oltre 6 milioni e mezzo di telespettatori ed il 28,3% di share. Un’altra serie tv importante sceglie dunque il Friuli Venezia Giulia come set; in autunno sempre tra Cividale e le valli del Natisone è stata girata infatti una puntata intera di “Rocco Schiavone”, tratta dai romanzi di
Antonio Manzini. L’arrivo di Montalbano rappresenta un altro passo importante per la visibilità della regione. Per le riprese friulane sono state selezionate nei vari reparti una quindicina di maestranze locali e decine di comparse.
Soddisfatti anche gli amministratori delle location vagliate dalla produzione. Stefano Balloch, Sindaco di Cividale ha affermato che è “un onore ricevere a Cividale la troupe di Montalbano. Dopo le riprese del Commissario Schiavone stiamo diventando una piccola capitale delle crime story italiane”. Gli fa eco Fabio Di Bernardo, Sindaco di Venzone, che ricorda che “Venzone ha una tradizione nel mondo del cinema che risale a La Grande Guerra di Mario Monicelli. La presenza di Montalbano non potrà che impreziosire l’immagine del Borgo più bello d’Italia”.
Per Federico Poillucci, Presidente FVG Film Commission “il 2018 si conferma come un anno eccezionale per la FVG Film Commission; Montalbano è la classica ciliegina sulla torta. Il volano economico sul territorio e soprattutto il ritorno d’immagine di un prodotto come questo sono davvero molto significativi”.