Di Maio a Salvini: “No a governi-ammucchiata, da Arcore non può partire nessun cambiamento”
“Capisco che Salvini abbia difficoltà a sganciarsi da Berlusconi, ma da Arcore non può partire nessuna proposta di cambiamento”. Non è da lì che può scaturire “un governo di cambiamento ma solo un governo-ammucchiata. Per noi questo film non esiste”. Lo ha detto Luigi Di Maio, capo politico del Movimento cinque stelle (M5s), parlando a una iniziativa del Movimento in vista delle elezioni regionali della Valle D’Aosta in programma il 20 maggio.
“Non è un governo di cambiamento che immaginiamo quello che chiede Salvini, cioè un governo ammucchiata con dentro Meloni, Salvini, Berlusconi e il M5s – ha aggiunto durante una diretta Fb – . Questa è la sua idea, non può essere la nostra. Se stanno immaginando questo film per noi non esiste perché il nostro obiettivo è mandare avanti le lancette, non mandarle indietro”.
Di Maio continua dunque nella strategia dei due forni (e del divide et impera), con l’offerta di dialogo alla Lega ed al Pd in vista di un “contratto” fondato su punti programmatici comuni, confermando però che nella prospettiva di un’intesa a destra resta una pregiudiziale che si chiama Silvio Berlusconi. Matteo Salvini, segretario della Lega, finora ha ribadito la fedeltà all’alleanza con Forza Italia. Oggi da Milano, dove è previsto nel pomeriggio il vertice del centrodestra, potrebbe arrivare dunque una risposta all’offerta dei Cinque stelle.
Il leader M5s, rispondendo ai giornalisti, ha detto che “al momento non sono in programma” incontri con Salvini né con Maurizio Martina, segretario reggente del Partito democratico. Ma ribadisce il concetto che i Cinque stelle sono in attesa di risposte: “Abbiamo registrato le parole del segretario reggente Martina – dice a proposito del Pd – e penso siano un passo avanti e aspettiamo evoluzioni interne”. Quanto alla Lega, dice invece: “Se è interessata al cambiamento vengano al tavolo e mettiamoci al lavoro per l’Italia”.