Cento soldati italiani morti in Russia saranno tumulati al Sacrario di Cargnacco
Le salme di cento nostri soldati, caduti in Russia durante la Seconda Guerra Mondiale, rientreranno presto in Italia e saranno tumulate nel Sacrario militare di Cargnacco.
Nel Sacrario riposano già i corpi di circa 8700 soldati (di cui solo 500 noti) caduti in azione e rimpatriati dalla Russia a partire dal 1990. Le spoglie di altri 3086 uomini sono invece state restituite alle famiglie d’origine dopo l’identificazione.
A preannunciare il rientro in Patria delle salme è stato il nunzio apostolico monsignor Celestino Migliore che, alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia, Pasquale Terracciano, e dell’addetto per la Difesa Alfonso Miro, ha officiato una messa in loro suffragio nella Cattedrale dell’Immacolata Concezione a Mosca.