Vinitaly: i produttori raccontano la “Strada del vino e dei sapori”
Il progetto, promosso da PromoTurismoFvg, è nato nel 2017 per mettere a sistema la produzione vitivinicola e agroalimentare d’eccellenza con le risorse culturali e ambientali della regione, lungo un itinerario che si snoda tra montagna, colli, aree fluviali, pianura, Carso e riviera. Una rete che discende dalla legge regionale 22/2015 con cui il Friuli Venezia Giulia, prima regione in Italia, ha riunito sotto un’unica regia le diverse strade del vino presenti sul territorio.
Oltre 230 proposte, tra aziende vitivinicole, aziende agricole e strutture di ristorazione (ristoranti, trattorie, osterie, agriturismo) a cui quest’anno si sono aggiunte enoteche e gastronomie, così da creare un’esperienza turistica enogastronomica completa, omogenea e fruibile.
L’innovazione è racchiusa nella modalità di promozione: l’idea alla base dell’approccio scelto da PromoTurismoFvg è quella che le persone più autorevoli per narrare il territorio siano coloro che lo vivono in maniera spontanea, senza essere coinvolti in esperienze turistiche precostruite. Ai produttori vengono forniti però gli strumenti di alfabetizzazione digitale per adeguare il racconto ai nuovi media e raggiungere in questo modo anche target non appartenenti al segmento strettamente turistico.
Ulteriore novità è il sito dedicato www.tastefvg.it in cui il gastronauta può trovare le informazioni per costruire il suo itinerario enogastronomico, visionando gli orari di apertura delle cantine vitivinicole aggiornati in tempo reale e prenotare le visite guidate.
Ciò non toglie che sia comunque già stato distribuito anche un migliaio di copie della guida cartacea, che propone i riferimenti e i contatti di tutti i 230 aderenti alla “Strada del vino e dei sapori”.
Sul fronte dell’affluenza alla vetrina fieristica dei vitivinicoltori, lo stand allestito dall’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale (Ersa) ha registrato nel giorno di apertura 500 accrediti all’enoteca regionale, organizzata in collaborazione con i Consorzi delle Doc Fvg e Tutela Vini Collio e gestita dall’Associazione italiana sommelier del Friuli Venezia Giulia, per un totale di oltre 2000 degustazioni al solo banco dell’enoteca.
Sono 12.000 i calici di vetro che ruotano almeno tre volte al giorno fra le varie postazioni per accogliere le degustazioni di 13 mila bottiglie presentate dalle 107 aziende che compongono la collettiva regionale, a cui si sono aggiunti 60 produttori indipendenti.
Tra ieri e oggi, inoltre, si sono susseguiti gli incontri con i buyers provenienti dal Nordamerica e dalla Cina che hanno confermato l’interesse crescente per la Ribolla gialla e il Pinot grigio.