“In alt o fradis”, l’ inno ufficiale della Patria del Friuli sarà presentato, ufficialmente, a settembre
ARLeF
Agenzia e autori al lavoro per mettere a disposi zione gli spartiti nelle varie declinazioni (banda, coro, orchestra). Già numerose le richieste di utilizzo
Ha destato un sincero e vasto interesse “In alt o fradis”, inno ufficiale della Patria del Friuli. Composto da Renzo Stroili Gurisatti, per i testi e da Valter Sivilotti, per la parte musicale, l’inno è stato scelto da una giuria di esperti come il migliore fra i dieci presentati all’ARLeF (Agjenzie Regionâl pe Lenghe Furlane) nell’ambito di un apposito concorso lanciato un anno fa. La motivazione? Un inno dove “la musica e il testo si integrano a vicenda, attraverso una scrittura vocale e strumentale di ampio respiro e di potente slancio canoro”.
La proclamazione è avvenuta a Valvasone Arzene, pochi giorni fa, in occasione proprio delle celebrazioni della Fieste de Patrie dal Friûl.
«Bande, orchestre, cori, associazioni e singoli cittadini ci sollecitano per poter disporre della versione definitiva – dice William Cisilino, direttore dell’ARLeF –, ma dobbiamo chiedere a tutti di avere ancora un po’ di pazienza. Stiamo lavorando, assieme agli autori, per organizzare una “prima” di presentazione ufficiale entro la fine del mese di settembre. Da quel momento, saranno disponibili, per chiunque lo desideri, gli spartiti nelle varie declinazioni (orchestra, banda, coro), utilizzabili nelle occasioni ufficiali che coinvolgono, sempre più spesso, le nostre comunità».
Nel frattempo, si possono rileggere le belle ed evocative parole del testo di Stroili Gurisatti:
In alt o fradis, / o int di Aquilee, / devant da la Storie, / di front dal doman. / Sin flame ch’e vîf / pes stradis dal mont / sin non di une Patrie / sin fîs dal Friûl. // Scolte o Friûl, / o tiere di libars, / di lenghis e popui / sês cjase di pâs. / Dai secui i paris / nus clamin adun / a fâsi lidrîs di unic destin. // In alt o Friûl, / o Patrie mê sante, / di fuarce e sperance / si viest la tô int. / Un popul sigûr / ch’al cjamine te lûs / incuintri al doman, / incuintri ai siei fîs.