In cerca di urtizôns!
Se vedete sui cigli delle strade di campagna delle biciclette abbandonate, aguzzate la vista: vedrete spuntare fra le sterpaglie delle parti umane che vi fanno intendere la presenza di qualcuno. Quel qualcuno sta andando a urtizôns: si tratta dei germogli del luppolo o bruscandoli, che in questo periodo, complici le abbondanti piogge ed il tepore primaverile, crescono abbondanti fra le spine sui cigli dei fossi. Ma non dappertutto. E infatti, chi trova un posto dove fare un buon bottino, si guarda bene dal farne parola con anima viva (nemmeno i segreti professionali sono mai stati mantenuti con più attenzione):sa che potrà ripassare fra una settimana circa troverà ad attenderlo altri germogli. Ma questo solo per il mese di aprile, più o meno, perché poi comincia a fare troppo caldo ed i germogli diventano legnosi.
Il loro sapore è di erba dolce e sono ricchi di fitoestrogeni. Come si utilizzano? Classicamente ci si fanno frittate e risotti. Con un po’ di fantasia, dalle crespelle, al pasticcio, passando per la pasta ripiena il passo è breve, se poi ci si vuole sbizzarrire con qualche torta salata utilizzandoli come alternativa agli spinaci.