Festa del Friuli, i bambini promuovono la marilenghe
Nell’auditorium della scuola media Valussi, le premiazioni del concorso “Emozions furlanis in viaç pal teritori”
Sono stati una trentina i progetti didattici che hanno partecipato al concorso per le scuole “Emozions furlanis in viaç pal teritori”, iniziativa promossa in occasione della Festa del Friuli dall’Ufficio scolastico regionale, dalla Provincia di Udine, dall’Arlef e con la collaborazione della Società Filologica Friulana. Undici i lavori presentati dalle scuole dell’infanzia, 8 dalle primarie e 9 dalle secondarie di primo grado delle province di Udine, Gorizia e Pordenone. A bambini e ragazzi è stato chiesto di produrre elaborati (disegni, testi, video, giochi, filastrocche, progetti multimediali) sui temi chiave della Festa: identità, storia, cultura, lingua, valori, tradizioni. E così gli alunni si sono cimentati in molteplici realizzazioni che hanno toccato l’arte, la poesia, il paesaggio, Aquileia e la sua storia, la civiltà contadina friulana, il significato della Giornata europea delle Lingue, gli emigranti. Nei tanti lavori proposti, la lingua friulana è stata utilizzata in una dimensione interdisciplinare: è stata impiegata – secondo la modalità Clil – per l’insegnamento di scienze, storia, delle varie discipline in un contesto multilingue. Una condizione che permette alla marilenghe di fare un salto di qualità, di essere codice comunicativo vivo e utilizzato per esprimere i vari contenuti del sapere.
Oggi, nell’auditorium della scuola media Valussi di Udine, il momento clou delle premiazioni. Dopo i saluti e i complimenti per i lavori svolti espressi dai rappresentanti degli enti promotori che hanno rivolto un plauso alle maestre per la sensibilità e l’impegno nella realizzazione di iniziative per la valorizzazione della marilenghe, l’atteso momento della consegna dei diplomi. Primo posto per la sezione dell’infanzia al lavoro “Aghe par ducj” della scuola dell’infanzia di San Leonardo Valcellina dell’istituto comprensivo di Montereale Valcellina. Menzione speciale, per la sezione delle materne, all’iniziativa “Cjapilu cjapilu” delle scuole dell’infanzia di Prepotto e “Antony Liberale” di Rualis (dell’istituto comprensivo di Cividale del Friuli) e al progetto “De blave no si strace nuie” dell’infanzia di Povoletto (istituto comprensivo di Faedis). Tra i lavori della scuola elementare, la giuria ha scelto di conferire il primo premio al lavoro “Emigrants” della Scuola Primaria “C. Colombo ” di Pantianicco (Mereto di Tomba, istituto comprensivo di Basiliano e Sedegliano). Segnalata anche la produzione “Un fregul di furlan” della scuola primaria di Moruzzo (I.C. di Pagnacco) e “Filande, cavalîrs e galetis. Une gjite a Dignan” della scuola primaria di Villanova di San Daniele (I.C. di San Daniele del Friuli). Vincitrice per la sezione delle scuole medie la secondaria di primo grado “Pio Paschini” di Aquileia con il progetto “Cul cûr ch’al lagrime”. Apprezzamenti anche per “Curte storie ilustrade dal Friûl de nassite dal Patriarcjât a la anession al Ream de Italie” della scuola secondaria di 1° grado di Faedis e “Zornade europeane des lenghis” della secondaria di 1° grado di San Daniele del Friuli (I.C. di San Daniele del Friuli). I tre vincitori si sono aggiudicati un assegno di 300 euro l’uno in buoni acquisto di materiale didattico messi a disposizione dall’ARLeF mentre altri materiali didattici, per i vincitori e per i segnalati, sono stati messi a disposizione dall’Arlef, dalla Provincia di Udine e dalla Società Filologica friulana.