In Carnia microspaccio strutturato di marijuana, gran parte della merce arriva da Udine
Il Commissariato di Tolmezzo ha concluso l’operazione messa in piedi per sconfiggere il giro di droga in Carnia. Quattro pesone denunciate e 40 grammi di marijuana sequestrati. La droga arrivava in minima parte da coltivazioni locali clandestine e per il resto da Udine. Alessandro Miconi, dirigente del Commissariato di polizia tolmezzino, ha spiegato una rete di microspaccio giovanile, senza però il coinvolgimento diretto delle scuole del posto. L’indagine è nata dopo che una ragazzi di 21 anni ha rischiato la vita per un’overdose di metadone e anfetamine nell’agosto scorso. Il commercio comunque si basa quasi esclusivamente su droghe leggere. “Coltivare l’erba in casa non è più una rarità in Italia e la Carnia non fa certo eccezione: è un fenomeno reale. A differenza che altrove, qui da noi eorina e cocaina restano invece un mercato di nicchia, se così lo possiamo chiamare, con pochi casi. Quello carnico è un mercato dello spaccio molto orientato sui giovani, che nel tempo si è però strutturato”. ha precisato Miconi.