A Cervignano gli stabili destinati allo Sprar restano segreti
Lo Sprar fa discuetere a Cervignano. La consigliera Marika Diminutto, nei giorni scorsi, ha presentato istanza di accesso alla documentazione relativa all’adesione al Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar) per conoscere dove saranno ospitati i migranti, ma si è vista negare il permesso per il segreto d’ufficio in merito agli indirizzi degli immobili messi a disposizione dei privati per il progetto.
Candotto punta il dito contro il modus operandi dell’amministrazione: “A cosa serve un consigliere comunale se non può compiere la propria funzione d’informazione e trasparenza? Si difendono gli interessi di pochi a scapito della collettività. Capisco che il sindaco debba fare la volata elettorale a qualche consigliere regionale, al quale questo argomento è scomodo, ma nascondere la polvere sotto il tappeto non servirà a nulla. I cittadini hanno il diritto di sapere se nell’appartamento a fianco saranno ospitati dei richiedenti asilo. È stato fatto comunque accesso agli atti anche al ministero dell’Interno da parte dell’onorevole Rizzetto”. La consigliera Diminutto si dice incredula: “Visto che l’indirizzo di Muscoli è stato confermato dal sindaco stesso, non si capisce come mai gli indirizzi delle altre sei sistemazioni debbano rimanere top secret”.