Alla scoperta dei candidati a Sindaco di Udine, Fontanini (centrodestra): “Ridaremo a Udine il ruolo che merita”
E’ al Presidente della Provincia, Pietro Fontanini, che il centro destra ha affidato il compito di riconquistare dopo tanti anni palazzo D’Aronco. Se per la Regione la partita appare sulla carta meno complessa, a Udine la missione per Fontanini è ardua.
“Le elezioni politiche sono state molto importanti perché la Lega è diventata il primo partito in questa regione, staccando gli alleati di più di dieci punti e questo ci dà una forte responsabilità nell’organizzare sul nostro territorio. Fedriga vincerà senz’altro le elezioni regionali. Io spero di avere le vele pronte per prendere questo vento che soffia da Trieste e che potrebbe portarmi in cima al castello di Udine”
La sua è stata una campagna elettorale fra la gente, non solo in centro ma anche nelle periferie.
“Udine non è solo centro storico. La maggior parte dei cittadini vivono nelle periferie e bisogna capire anche le loro esigenze. Il colloquio con i quartieri va sempre mantenuto, non si può abbandonare una parte di città come fatto dalla giunta Honsell”.
La sicurezza è un altro tema sul quale i cittadini chiedono immediatamente risposte concrete.
“Honsell ha pensato più alle ideologie che ai problemi della città, ha permesso la presenza indiscriminata di extracomunitari che non sono persone che cercano assistenza politica, non sono dei rifugiati, ma sono dei migranti economici che vengono dal Pakistan e dall’Afghanistan e quindi non hanno il diritto di restare qui nella nostra regione. Dobbiamo prima pensare alla nostra gente, ai nostri giovani, ai nostri poveri, è a loro che dobbiamo dare delle risposte immediate. Poi se avremo disponibilità daremo anche agli altri, ma di certo la nostra regione non può diventare un centro d’accoglienza per tutti. Bisogna quindi far vedere alla gente che c’è l’impegno da parte del Comune e delle forze di polizia per aumentare la sicurezza. A Udine si percepisce questo stato di insicurezza, di paura. Le persone, soprattutto le donne, non vogliono più uscire la sera da sole perché non si sentono sicure. La situazione è degradante e va migliorata al più presto. Dobbiamo far intervenire la polizia locale aiutata da persone preparate, come possono essere i vigilanti privati”.
Udine ha perso quel ruolo di capitale del Friuli che per anni ha recitato.
“E’ necessario ridare alla città quel ruolo politico ed amministrativo che le spetta. Udine deve tornare ad essere il cuore amministrativo, culturale, economico e commerciale”.
La prima cosa che farà se dovesse essere eletto?
“Io parto dalle basi. Per prima cosa ci sono da rimettere a posto le strade e i marciapiedi che ad oggi non sono in sicurezza”.