Dal 10 maggio scatteranno le multe per i genitori no-vax: 5800 famiglie rischiano sanzioni fino a 500 Euro
Il prossimo 10 maggio scadrà il termine entro cui, i minori fra 0 e 16 anni, dovranno risultare in regola con la profilassi vaccinale prevista per legge. Nonostante la linea adottata dalla Regione, che ha prorogato la scadenza inizialmente fissata al 10 marzo, sono ancora moltissimi i bambini e ragazzi non in regola con le nuove disposizioni.
Stando ai dati forniti dalle Aziende sanitarie 3 (Alto, Medio e Friuli Collinare), 5 (Friuli Occidentale) e Azienda sanitaria e universitaria integrata di Udine, sono ben 5800 i minori che risultano ancora parzialmente o completamente non vaccinati. Da giovedi, quindi, le famiglie che hanno rifiutato di adempiere all’obbligo saranno soggette ad una pesante sanzione amministrativa: si parte da 100 Euro e si arriva sino a 500, in caso di copertura totalmente assente.
I bambini non vaccinati non verranno comunque esclusi da asilo nido e scuole dell’infanzia: in questo caso la Regione, onde evitare traumi ai più piccoli, ha preferito rimandare il divieto d’accesso alle strutture a settembre, in concomitanza con l’inizio del nuovo anno scolastico.
«Per quanto riguarda i vaccini – spiega Paolo Pischiutti, direttore regionale della Prevenzione e della promozione della salute – in FVG si è adottata una politica non eccessivamente punitiva: una scelta che ha pagato ed ha dato i risultati sperati».
La copertura vaccinale, infatti, è in costante aumento: quella dell’esavalente (anti-difterite, anti-tetano, anti-pertosse,anti-poliomielite, anti-epatite B e anti-haemophilus influenzae di tipo B) è passata dal 91% al 94%, vicina alla soglia dell’immunita di gregge (una forma di protezione indiretta che si verifica quando la vaccinazione di una parte significativa di una popolazione fornisce una tutela anche agli individui che non sono stati immunizzati) mentre, rispetto alla precedente rilevazione regionale, la vaccinazione anti morbillo ha registrato un +10%.