Il Giro d’Italia il 19 e il 20 maggio arriva in Carnia, misure straordinarie per un afflusso straordinario
Arriverà il 19 e 20 maggio il giro d’Italia in Carnia e i controlli saranno al massimo, affinchè si possa registrare un nuoo record di presenze. Sullo Zoncolan infatti ci sarà un afflusso mai visto prima secondo Enzo Cainero, paròn del comitato locale tappa. Veraano seguite le nuove direttive della normativa Gabrielli. Non ci sono preoccupazioni particolari per il grande evento, ma, essendoci migliaia di persone, l’attenzione dovrà essere alle stelle. Saranno usati metal detector sia al varco dello Zoncolan che a quello di Tolmezzo. Gli accessi saranno regolari attraverso le pore di Ovaro, Sutrio e Ravascletto.
In particolare, la strada che collega Liariis allo Zoncolan dal versante di Ovaro sarà chiusa al transito dalle 18 di giovedì 17 fino alle 20 di sabato 19 (sarà possibile il passaggio solamente a piedi o in bicicletta), mentre camper e automezzi potranno salire a quota 1.300 con accesso dal versante di Sutrio solamente fino alla zona eliporto (rifugio Moro) e fino ad esaurimento stalli di parcheggio. Da Ovaro lungo la strada che sale da Liariis ci sarà uno dei varchi di accesso pedonale con il controllo dei metal detector (non sarà possibile portare animali che possano creare problemi alla sicurezza, né accedere con costumi e travestimenti esagerati). Sarà chiusa anche la strada forestale che da Clavais conduce alla cima. Controlli saranno effettuati anche all’arrivo della funivia e della seggiovia sullo Zoncolan.
Sul versante di Sutrio, l’accesso con il controllo con il metal detector sarà creato nel sottopasso dell’hotel Moro e saranno attive tre postazioni di sicurezza. Tutta l’area sarà recintata con le reti usate a protezione delle piste da sci, grazie al supporto di PromoTurismoFvg. La strada da Priola sarà chiusa da giovedì alle 18 e le uniche eccezioni riguarderanno i possessori di baite e coloro che dovranno raggiungere i rifugi Tamai, Goles, Lunigiane e Al Cocul, ma anche in questo caso gli accessi saranno regolati da pass e orari. Dal lato di Ravascletto, invece, tutto sarà più semplice essendo attiva solo la funivia dalle 7 alle 15. Ci sarà anche qui un posto di controllo con metal detector alla partenza dell’impianto. Controlli anche a Sappada per la tappa tolmezzina, quattro i varchi d’accesso. Si stanno ricavando parcheggi alla caserma Cantore.